Decisioni del Consiglio Supremo di Difesa
Il Consiglio Supremo di Difesa della Romania si è riunito, mercoledì, nella sua prima seduta cui hanno partecipato membri del nuovo governo presieduto dal liberale Ludovic Orban. I membri del Consiglio hanno approvato la nomina del tenente generale Daniel Petrescu nella carica di capo dello Stato Maggiore della Difesa. La carica era rimasta vacante dopo che il generale Nicolae Ciucă è stato collocato a riposo, essendo nominato ministro della Difesa nel nuovo Governo.
România Internațional, 28.11.2019, 13:25
Il Consiglio Supremo di Difesa della Romania si è riunito, mercoledì, nella sua prima seduta cui hanno partecipato membri del nuovo governo presieduto dal liberale Ludovic Orban. I membri del Consiglio hanno approvato la nomina del tenente generale Daniel Petrescu nella carica di capo dello Stato Maggiore della Difesa. La carica era rimasta vacante dopo che il generale Nicolae Ciucă è stato collocato a riposo, essendo nominato ministro della Difesa nel nuovo Governo.
“E’ un militare conosciuto, rispettato, eminente” — così ha caratterizzato Klaus Iohannis il nuovo capo dello Stato Maggiore. Il presidente ha sottolineato che l’esperienza professionale del tenente generale Daniel Petrescu include incarichi a livello tattico, operativo e strategico nell’ambito delle Forze Terrestri Romene, in comandi NATO. Ha partecipato a missioni nei teatri operativi di Angola, Albania, Iraq e Afghanistan.
Il Consiglio Supremo di Difesa ha deciso, mercoledì, che la Romania aumenti nel 2020 la sua partecipazione a missioni oltre confine. Il numero dei dipendenti del Ministero della Difesa aumenterà di oltre 200 persone, superando 2.100 militari e civili, di cui più di 800 continueranno a partecipare alla missione NATO in Afghanistan. Il Ministero dell’Interno ha approvato un numero totale di oltre 790 militari e poliziotti che parteciperanno a missioni internazionali. Klaus Iohannis: “Questo numero significativo di partecipanti mandati dai Ministeri dell’Esercito e dell’Interno dimostra che la Romania sta prendendo molto sul serio la propria missione di offrire sicurezza, di esportare sicurezza in zone in cui tale obiettivo non è stato ancora raggiunto. Partecipiamo a molte missioni e i nostri militari sono assai apprezzati ovunque siano presenti.”
Il capo dello stato ha inoltre sottolineato che, durante la seduta del Consiglio Supremo di Difesa, si è parlato anche degli acquisti per l’esercito. Klaus Iohannis: “Si tratta dell’acquisto di altri cinque aerei F16. Durante la seduta del Consiglio Supremo di Difesa, il Governo ha presentato un disegno di legge, che è stato approvato, vi ricordo: per acquisti il cui valore supera 100 milioni di euro c’è bisogno dell’accordo del Parlamento.”
I membri del Consiglio hanno analizzato e approvato la bozza con le proposte di rettifica del bilancio delle istituzioni competenti nel campo della difesa del Paese e della sicurezza nazionale per il 2019. Le somme stabilite garantiscono l’adempimento integrale agli obiettivi assunti da queste istituzioni fino alla fine dell’anno. I membri del Consiglio hanno adottato anche gli obiettivi della Romania alla riunione NATO, che si terrà il 3 e il 4 dicembre, a Londra, durante la quale il capo dello stato, Klaus Iohannis, punterà sull’importanza della regione del Mar Nero sul Fianco est e garantirà agli alleati che la Romania continuerà a stanziare anche nel 2020 il 2% del PIL alla Difesa. La riunione di Londra si svolge in un contesto anniversario: ricorrono 70 anni dalla fondazione della NATO. La posta in gioco della riunione è la riconferma dell’unità alleata e della solidità dei rapporti transatlantici.