Decisioni al Vertice NATO
I leader della NATO hanno deciso a Vilnius di semplificare l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza e di aumentare il supporto militare e logistico per Kiev, ma il momento dell'adesione e i requisiti non sono stati ancora stabiliti.
Sorin Iordan, 12.07.2023, 12:07
La NATO sarà in grado di estendere un invito all’Ucraina ad aderire all’Alleanza quando i suoi membri saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte. Lo ha dichiarato il segretario generale Jens Stoltenberg, al termine della prima giornata del Vertice di Vilnius. La sua dichiarazione arriva nel contesto in cui Mosca ha ammonito che l’adesione dell’Ucraina alla NATO è molto pericolosa per la sicurezza europea e i membri dell’Alleanza hanno definito la Russia come la minaccia più importante e diretta alla sicurezza degli alleati e alla pace e alla stabilità della zona euroatlantica.
Abbiamo riaffermato che l’Ucraina diventerà membro della NATO e abbiamo concordato di rimuovere il requisito di un piano d’azione per l’adesione. Ciò cambierà il percorso di adesione dell’Ucraina da un processo in due fasi a un processo in una sola fase. Inoltre, abbiamo precisato che saremo in grado di estendere un invito all’Ucraina ad aderire all’Alleanza quando i suoi membri saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte. Si tratta di un forte pacchetto per l’Ucraina e un percorso chiaro verso la sua adesione alla NATO, ha dichiarato Jens Stoltenberg.
Il segretario generale ha precisato che il pacchetto di azioni volto a rendere l’Ucraina più vicina alla NATO include altri due elementi. Da una parte, si tratta di un nuovo programma pluriennale di assistenza, in grado di consentire la transizione da standard, addestramento e dottrine dell’epoca sovietica agli standard NATO, per aiutare alla ricostruzione nel campo della sicurezza e difesa e per coprire necessità critiche quali il combustibile, gli equipaggiamenti di sminamento e il materiale consumabile sanitario. D’altra parte, si tratta della creazione di un nuovo Consiglio NATO-Ucraina, con ruolo di forum per svolgere consultazioni di crisi e prendere decisioni, in sede del quale i rappresentanti della NATO e di Kiev staranno alla pari.
Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania aspetta con grande interesse il momento in cui l’Ucraina diventerà stato alleato e ha ricordato che il summit ospitato dalla capitale lituana ha poste in gioco importanti per il nostro paese. Stando al presidente, l’adozione dei piani di difesa regionale rappresenta un elemento centrale che consentirà una risposta efficiente della NATO a due grosse minacce: la Russia e il terrorismo.
La Romania otterrà un consolidamento del fianco orientale. La Romania otterrà un piano regionale per la zona del Mar Nero e la Romania avrà un piano molto concreto per la brigata già di stanza come gruppo tattico, quindi misure molto importanti. E credo che la Romania otterrà ancora di più, una maggiore attenzione per la zona del Mar Nero, compresa la Repubblica di Moldova, che è molto vulnerabile, per non parlare poi della situazione dell’Ucraina, per il cui aiuto siamo uniti, e aspettiamo con grande interesse il momento in cui l’Ucraina diventi alleato, ha detto Klaus Iohannis. Inoltre, il presidente romeno ha accolto con favore l’accordo tra la Svezia e la Turchia, spiegando che esso segna progressi molto attesi per l’adesione del paese scandinavo alla NATO.