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Dall’aumento del salario minimo al calo dell’Iva

Nellultima seduta di questanno, il Governo di Bucarest ha approvato laumento del salario minimo lordo da 1.050 lei a 1.250 lei (276 euro), a partire dal 1 maggio del 2016. I sindacati e patronati hanno concordato su questo aumento, approvato in precedenza anche dal Consiglio Economico e Sociale. Il progetto avrà un importante impatto sociale, in quanto, affermano gli specialisti, assicurerà la crescita del tenore di vita e ridurrà i divari sociali. I dati ufficiali rilevano che il numero di beneficiari dellaumento del salario minimo è di 1,1 milioni di persone, di cui quasi 40 mila nel settore pubblico e il resto nel settore concorrenziale. Il portavoce dellEsecutivo, Dan Suciu, ha sottolineato che questo aumento va seguito da altre misure, per non arrivare a licenziamenti o blocchi nellattività delle società commerciali.

Dall’aumento del salario minimo al calo dell’Iva
Dall’aumento del salario minimo al calo dell’Iva

, 31.12.2015, 15:35

Nellultima seduta di questanno, il Governo di Bucarest ha approvato laumento del salario minimo lordo da 1.050 lei a 1.250 lei (276 euro), a partire dal 1 maggio del 2016. I sindacati e patronati hanno concordato su questo aumento, approvato in precedenza anche dal Consiglio Economico e Sociale. Il progetto avrà un importante impatto sociale, in quanto, affermano gli specialisti, assicurerà la crescita del tenore di vita e ridurrà i divari sociali. I dati ufficiali rilevano che il numero di beneficiari dellaumento del salario minimo è di 1,1 milioni di persone, di cui quasi 40 mila nel settore pubblico e il resto nel settore concorrenziale. Il portavoce dellEsecutivo, Dan Suciu, ha sottolineato che questo aumento va seguito da altre misure, per non arrivare a licenziamenti o blocchi nellattività delle società commerciali.



“Questo rischio esiste. È stata la nostra preoccupazione sin dallinizio di ridurre il rischio, ma consideriamo che nei mesi a venire in cui le aziende beneficeranno anche del nuovo contesto creato dal Codice Fiscale e dalle facilità fiscali introdotte dal 1 gennaio potranno trovare risorse per integrare questo aumento senza danni collaterali notevoli”, ha spiegato Suciu.



Oltre allaumento del salario minimo, unaltra importante misura di rilassamento fiscale per lanno prossimo riguarda la riduzione dellIva dal 24 al 20%. Allo stesso tempo, la tassa calerà, dal 1 gennaio, dal 9 al 5% per i cinema, i musei, le forniture di libri, i libri di testo, i giornali e le riviste, percentuale che verrà applicata anche per gli eventi sportivi e culturali. LIva del 9% verrà applicata dal 2016 anche sulle medicine, gli alberghi, gli alimenti, i ristoranti e il catering e lerogazione di acqua. Il calo dellIva porterà al calo dei prezzi, almeno teoricamente, anche nella prima parte del 2016, dopo che nel 2015 la riduzione dellaliquota sugli alimenti ha portato linflazione in territorio negativo.



UnIVA più bassa potrebbe dterminare anche una riduzione dei prezzi sulla benzina e il gasolio, ma questi dipendono dallevoluzione della quotazione del greggio sui mercati esterni, nel contesto in cui lo stato ha mantenuto il livello dellaccisa, ma anche la superaccisa, questultima dovendo essere abrogata allinizio del 2017. Le tasse e le accise percepite dallo stato romeno rappresentano oltre la metà del prezzo dei carburanti.



Il 2016 porta inoltre un ribasso del prezzo dellenergia elettrica del 5-6%, la riduzione dellimposta sui dividendi al 5%, ma anche rincari delle assicurazioni auto obbligatorie e delle imposte sulle abitazioni e sui terreni. Sempre nel 2016, le banche romene avranno lobbligo di inviare allAgenzia delle Entrate, ogni giorno, la lista delle persone fisiche e giuridiche che aprono oppure chiudono un conto bancario, ma anche comunicare se qualcuno noleggia oppure rinuncia ad una cassetta di sicurezza. (traduzione di Adina Vasile)


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