Cultura: nuova stagione dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania
La nuova stagione dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania sarà inaugurata il 17 ottobre, alla presenza del grande compositore e direttore d’orchestra polacco Krzysztof Penderecki. Insieme al suo direttore principale, Tiberiu Soare, l’orchestra invita gli amanti della musica a un programma che abbina il romanticismo di Čajkovskij allo spirito innovativo della musica di Penderecki.
Iuliana Sima Anghel, 15.10.2014, 13:13
La nuova stagione dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania sarà inaugurata il 17 ottobre, alla presenza del grande compositore e direttore d’orchestra polacco Krzysztof Penderecki. Insieme al suo direttore principale, Tiberiu Soare, l’orchestra invita gli amanti della musica a un programma che abbina il romanticismo di Čajkovskij allo spirito innovativo della musica di Penderecki.
L’Orchestra Nazionale di Radio Romania, diventata uno dei protagonisti della scena culturale nel Paese e all’estero, vanta tra i recenti successi i concerti tenuti nella capitale malese Kuala Lumpur, in occasione del vertice dell’Asia Pacific Broadcasting Union, e il Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche (RadiRo), organizzato a fine settembre da Radio Romania.
Ospite speciale della serata inaugurale sarà la carismatica Patrycja Piekutowska, la prima violinista polacca ad essersi aggiudicata la Cannes Classical Award nel 2008 per il Capriccio per violino e orchestra, eseguito proprio sotto la direzione musicale di Krzysztof Penderecki.
Il programma del 17 ottobre include il Capriccio per violino e orchestra e la Ciaccona per orchestra di strumenti a corda, come ha ricordato a Radio Romania Internazionale il direttore d’orchestra Tiberiu Soare, presentando anche il ritratto di Krzysztof Penderecki.
“Accanto a Pierre Boulez o Karlheinz Stockhausen, Krzysztof Penderecki ha dominato il paesaggio deelle composizioni novecentesche e siamo veramente molto felici e onorati di averlo accanto a noi. E’ uno dei maggiori musicisti del mondo in questo momento. Il programma comprende anche il brano che Penderecki ha dedicato alla memoria di Papa Giovanni Paolo II, che fa parte del lavoro più ampio del Requiem polacco. In apertura del concerto, i due lavori del grande compositore saranno preceduti dall’ouverture fantastica “Romeo e Giulietta” di Čajkovskij. Invitiamo il pubblico anche alla Sinfonia Manfred dello stesso compositore, un punto di riferimento nel repertorio di qualsiasi orchestra. Quindi, un programma romantico, “condito” di idee contemporanee, di ottima qualità”, ha spiegato il direttore principale delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania.
Se il 2014 è stato dedicato a Richard Strauss, nel 150esimo anniversario della nascita, le orchestre di Radio Romania promettono, accanto ai lavori classici, una diversificazione del repertorio nel 2015.
“Soprattutto nella seconda parte della stagione, abbiamo anche lavori del repertorio classico del Novecento, come il Concerto per l’orchestra di Béla Bártok, la “Sagra della primavera” di Igor Stravinskij, che non deve mancare dal repertorio di nessuna orchestra che si rispetta, sinfonie di Jean Sibelius, abbastanza rare sui palcoscenici romeni, e sono veramente felice che noi eseguiremo la Sinfonia nr.2 in Re minore. Il nostro ritorno nella Sala Concerti Mihail Jora di Radio Romania, a gennaio, dopo le feste natalizie, avrà un altro ospite di riguardo: il soprano Elena Mosuc, nella versione concertistica della Norma di Vincenzo Bellini”, ha aggiunto Tiberiu Soare.