Cultura: Festival interculturale a Sighisoara
La città di Sighisoara (centro della Romania), l’unica fortezza medioevale abitata del sud-est europeo, ha ospitato per tre giorni l’XI edizione del Festival Interculturale Pro Etnica, ritenuto la più importante riunione annua dei gruppi etnofolcloristici del Paese, in rappresentanza delle 18 minoranze che hanno fatto vedere le proprie tradizioni e culture.
Valentin Țigău, 02.09.2013, 14:30
La città di Sighisoara (centro della Romania), l’unica fortezza medioevale abitata del sud-est europeo, ha ospitato per tre giorni l’XI edizione del Festival Interculturale Pro Etnica, ritenuto la più importante riunione annua dei gruppi etnofolcloristici del Paese, in rappresentanza delle 18 minoranze che hanno fatto vedere le proprie tradizioni e culture.
Oltre al programma artistico, al festival sono state organizzate anche una sessione di comunicazioni e dibattiti scientifici su temi storici e un’originale fiera artigianale. L’antica cittadella sassone duecentesca, oggi patrimonio dell’UNESCO, ha offerto un’ottima opportunità di dialogo interculturale, come sottolinea anche il sottosegretario al Ministero della Cultura, Irina Marin Cajal.
“Credo sia straordinario poter avere un’oasi di pace in questi momenti, quando accade quello che accde in Siria e quando accade quello che accade di grave nel mondo. A Sighisoara siamo vicini a gente per bene, che vuole far vedere cosa significa la cultura romena e cosa significa cultura romena accanto alle altre minoranze, ma anche il legame tra tutte le culture di queste minoranze con le quali conviviamo anno per anno, giorno per giorno, e ora per ora, e tutta questa diversità”, ha spiegato Irina Marin Cajal.
I dati del più recente censimento indicano che le principali minoranze di Romania sono quella ungherese (il 6,5% della popolazione) e i rrom (3,2%). Altre etnie che contano più di 20.000 cittadini sono i tedeschi, i turchi, i tartari, i russi di antico rito ortodosso e gli ucraini. Ciascuna delle 18 minoranze nazionali è rappresentata al Parlamento da un deputato e, in seguito alle elezioni dello scorso dicembre, l’Unione democratica maggiari di Romania ha 27 seggi alla Camera 12 al Senato.