Crisi sul mercato della carne suina
Sullo sfondo delle preoccupazioni della popolazione, i rappresentanti dellAssociazione Romena della Carne (ARC) garantiscono che sul mercato ci sarà carne suina romena, sebbene lindustria registri un deficit consistente nellottenimento di materia prima. I principali motivi sono la diffusione della peste suina africana e la sua conseguenza: laumento dei prezzi della carne importata.
Daniela Budu, 11.12.2019, 13:17
Sullo sfondo delle preoccupazioni della popolazione, i rappresentanti dellAssociazione Romena della Carne (ARC) garantiscono che sul mercato ci sarà carne suina romena, sebbene lindustria registri un deficit consistente nellottenimento di materia prima. I principali motivi sono la diffusione della peste suina africana e la sua conseguenza: laumento dei prezzi della carne importata.
Il prezzo della carne di maiale è raddoppiato questanno e, allinizio dellanno prossimo, si potrebbe triplicare – è del parere il presidente dellARC, Radu Timiş. “La situazione è abbastanza grave visto quello che accade in questindustria. Se questanno i prezzi della carne di maiale sono raddoppiati, lanno prossimo sono sicuro al 100% che saranno triplicati, ma il problema non sarà il prezzo, bensì se troveremo o meno carne suina. Il problema sarà la nostra capacità di trovare la materia prima necessaria per la nostra produzione, afferma Radu Timiş.
Attualmente, in Romania ci sono più di 700 focolai di peste suina africana, in 28 distretti. Negli ultimi tre anni, da quando è stata segnalata lesistenza della malattia in Romania, sono stati abbattuti più di 540 mila maiali. Solo in due province del nord non esiste il virus. Quanto alla situazione in Europa, la direttrice esecutiva dellAssociazione Romena della Carne, Dana Tanase, ha precisato che “a livello europeo ci sono piccole restrizioni di focolai, in Polonia. Nel nostro Paese, dallo scoppio dellepidemia di peste suina africana, in seguito alle restrizioni imposte nel movimento degli animali, il numero dei suini da riproduzione è diminuito di quasi 35.000. Ciò determinerebbe una diminuzione annua di 900.000 maiali. Limportazione di carne suina è aumentata da 306.000 tonnellate nel 2017, a 458.000 tonnellate lanno scorso, sullo sfondo di questa crisi.
Daltra parte, Radu Timiş sostiene che il governo cinese compra tutta la produzione delle aziende europee. Secondo lui, se in Cina un chilo di carne è arrivato a costare 6 euro, in Romania costa sui 4 euro. Egli afferma che la mancanza di carne suina determinerà un aumento dei prezzi anche per la carne di pollo e di manzo, perché il consumo si orienterà verso altre risorse di proteina. Attualmente, però, nei negozi romeni cè carne suina, perché al momento i grandi produttori non possono più esportare. Il capo dellARC ritiene che questo sia un problema globale e che non solo la Romania avrà meno carne di maiale nei negozi, ma molti Paesi del mondo, e che la crisi alimentare di cui si parla da 20 anni ormai sia molto vicina.
In un rapporto pubblicato dalla Commissione Europea, le esportazioni annue di carne suina dallUE potrebbero arrivare ad un livello massimo di oltre 4 milioni di tonnellate intorno allanno 2022, a seconda della celerità con la quale saranno rifatti gli effettivi di maiali in Cina, rispetto a esportazioni pari a circa 2,7 milioni di tonnellate lanno scorso. Anche unanalisi della compagnia Bloomberg rileva che la peste suina africana determinerà la morte di centinaia di milioni di maiali e, secondo le previsioni, il prezzo della carne suina arriverà al più alto livello degli ultimi 15 anni.