Crisi al più grande ospedale per le emergenze di Romania
Un’informazione resa pubblica lunedì dall’Ente Nazionale per la Gestione della Qualità nel campo sanitario ha provocato panico tra la popolazione, in seguito alla sospensione dell’accreditamento dell’Ospedale Floreasca di Bucarest, il più grande per le emergenze in Romania. La misura è stata presa in quanto non è stato riferito entro 24 ore l’incidente in seguito al quale una paziente è rimasta bruciata nella sala operatoria il 22 dicembre. La donna 66enne, affetta da cancro al pancreas, ha subito gravi ustioni sul 40% del corpo ed è deceduta una settimana dopo. La donna sarebbe stata trattata con un disinfettante normalmente destinato al lavaggio delle mani, dopo di che i medici hanno utilizzato un bisturi elettrico, il che ha provocato le ustioni. Il Dipartimento Omicidi della Polizia di Bucarest sta indagando per sospetto omicidio colposo.
Roxana Vasile, 31.12.2019, 12:03
Un’informazione resa pubblica lunedì dall’Ente Nazionale per la Gestione della Qualità nel campo sanitario ha provocato panico tra la popolazione, in seguito alla sospensione dell’accreditamento dell’Ospedale Floreasca di Bucarest, il più grande per le emergenze in Romania. La misura è stata presa in quanto non è stato riferito entro 24 ore l’incidente in seguito al quale una paziente è rimasta bruciata nella sala operatoria il 22 dicembre. La donna 66enne, affetta da cancro al pancreas, ha subito gravi ustioni sul 40% del corpo ed è deceduta una settimana dopo. La donna sarebbe stata trattata con un disinfettante normalmente destinato al lavaggio delle mani, dopo di che i medici hanno utilizzato un bisturi elettrico, il che ha provocato le ustioni. Il Dipartimento Omicidi della Polizia di Bucarest sta indagando per sospetto omicidio colposo.
E’ inoltre in corso un’inchiesta del Collegio dei Medici, mentre il Servizio Controlli del Ministero della Salute sta accertando l’accaduto e presenterà le concclusioni all’inizio della settimana prossima. Il ministro della Salute, Victor Costache, ha dichiarato che il rapporto preliminare indica una valanga di irregolarità particolarmente gravi. I protocolli non sono stati rispettati. Esistono dei protocolli standard. Si tratta di una vicenda particolarmente grave, che andava riferita subito. Ma, per fortuna, simili fatti accadono rarissimamente, ha dichiarato il ministro.
Intanto, sullo sfondo del timore che, una volta sospeso l’accreditamento, l’Ospedale Floreasca sarebbe nell’incapacità di funzionare o avere un rapporto contrattuale con la Cassa Sanitaria Nazionale, il che significherebbe che i pazienti dovrebbero pagare per i servizi, le autorità hanno tentato di calmare la popolazione. Il Ministero della Salute precisa in un comunicato che la sospensione dell’accreditamento è una misura amministrativa che non intacca il funzionamento dell’ospedale durante le feste e neanche il contratto con la Cassa Sanitaria. Entro cinque giorni dalla sospensione dell’accreditamento, il direttore dell’ospedale dovrà presentare un piano di misure per rimediare i problemi, dopo di che, in seguito alla visita degli esperti dell’Ente Nazionale per la Gestione della Qualità nel campo sanitario, la sanzione potrebbe essere tolta.
L’incidente avvenuto nella sala operatoria dell’Ospedale Floreasca non rappresenta una stimmate per questa struttura, ha detto il segretario di stato alla Salute, Horatiu Moldovan, precisando che la professionalità dei medici non è stata per niente messa in dubbio. L’Ospedale Floreasca resta la stessa unità elitistica in cui i migliori specialisti risolvono le emergenze della capitale 24 ore su 24, e i pazienti devono sentirsi al sicuro. Le cause della tragica vicenda vanno, però, analizzate attentamente affinchè vengano prese le misure corrette e simili situazioni non accadano mai più nel futuro.