COVID-19: vaccini in dirittura d’arrivo
Le autorità di Bucarest hanno ultimato la Strategia Nazionale di Vaccinazione Anti-COVID, che andrà prossimamente all’approvazione del Consiglio Supremo di Difesa. Il presidente Klaus Iohannis ha spiegato che sono stati sistemati tutti i meccanismi di approvvigionamento, stoccaggio e coinvolgimento delle risorse umane in questo processo. La vaccinazione avverrà a tappe decise a seconda dell’approvazione, della produzione e dell’assegnazione di uno o più vaccini ad ogni singolo Paese, ha spiegato il capo dello stato.
Corina Cristea, 24.11.2020, 11:47
La Strategia include nei gruppi prioritari per l’immunizzazione al SARS-CoV-2 l’intero personale del campo sanitario, quello dei centri residenziali e medico-sociali, la popolazione ad elevato rischio di evoluzione severa in caso di contagio, nonchè il personale che lavora in settori-chiave, essenziali per il buon funzionamento della società. Il vaccino sarà fatto sul posto di lavoro per il personale del settore sanitario e tramite i centri di vaccinazione fissi e mobili, squadre mobili, la rete dei medici di base e i centri drive-through per tutte le altre categorie della popolazione, ha spiegato il presidente Klaus Iohannis.
Tutte le informazioni ufficiali verranno comunicate su un sito speciale dedicato alla campagna, e il Comitato Nazionale di Coordinamento sta già svolgendo discussioni sia con le organizzazioni professionali che con le associazioni dei pazienti. Una volta approvati dalle strutture internazionali specializzate, i vaccini sono sicuri, efficaci e rappresentano l’unica soluzione valida per por fine alla pandemia, ha sottolineato il capo dello stato.
Il Ministero della Difesa svolgerà l’importantissimo ruolo di sostenere lo sforzo inter-istituzionale nella campagna di vaccinazione anti-COVID-19, provvedendo, attraverso le strutture specializzate, la logistica necessaria al suo svolgimento su base nazionale. La strategia di distribuzione tiene in considerazione le condizioni specifiche di stoccaggio e trasporto richieste da ogni singolo vaccino. Il Ministero della Difesa precisa in un comunicato che sono stati individuati i centri in cui i vaccini saranno depositati in condizioni speciali, ad una temperatura di 80 gradi centigradi sotto zero.
Il principale centro sarà l’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo Medico-Militare Cantacuzino di Bucarest, mentre sei ospedali militari di emergenza a Timişoara (ovest), Craiova (sud), Braşov (centro), Cluj-Napoca (nord-ovest), Iaşi (est) e Costanza (sud-est) saranno centri regionali di deposito. Il Ministero della Difesa provvederà al trasporto del vaccino sul territorio nazionale, con mezzi terrestri e aerei, e sosterrà la distribuzione verso i centri di vaccinazione, fornendo anche risorsa umana qualificata alle squadre incaricate a immunizzare la popolazione.
All’inizio della pandemia, c’erano tanta incertezza e tante incognite, che hanno trasformato la lotta al SARS-CoV-2 in un’autentica gara contro un avversario temibile. Ma ora che i vaccini sono diventati una certezza, cominciamo ad intravedere con ottimismo l’uscita da questa crisi medica di proporzioni. Fino allora, per quanto fosse difficile, dobbiamo avere pazienza, rispettare in maniera responsabile le misure di prevenzione vigenti, che cominciano a dare risultati, poichè l’evoluzione della pandemia in Romania continua ad essere particolarmente preoccupante, ha detto ancora il capo dello stato.