Covid-19: vaccinazione, bilancio della prima fase in Romania
In Romania è iniziata la seconda tappa della vaccinazione anti-COVID, mentre il personale medico, per il quale il processo di immunizzazione è cominciato il 27 dicembre scorso, riceve già la seconda dose. La seconda tappa è rivolta alle persone che hanno superato i 65 anni, ai malati cronici, a prescindere dalletà, e al personale che svolge attività presso istituzioni pubbliche chiave. Le programmazioni vanno bene, afferma il premier Florin Cîţu, il quale ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una statistica del Ministero della Salute, secondo cui, le persone di oltre 65 anni e quelle affette da malattie croniche rappresentano più del 75% del numero totale delle prenotazioni nella seconda fase. “Così deve essere: proteggiamo in primo luogo le persone vulnerabili – nota, dal canto suo, il ministro della Salute, Vlad Voiculescu.
Corina Cristea, 18.01.2021, 12:36
In Romania è iniziata la seconda tappa della vaccinazione anti-COVID, mentre il personale medico, per il quale il processo di immunizzazione è cominciato il 27 dicembre scorso, riceve già la seconda dose. La seconda tappa è rivolta alle persone che hanno superato i 65 anni, ai malati cronici, a prescindere dalletà, e al personale che svolge attività presso istituzioni pubbliche chiave. Le programmazioni vanno bene, afferma il premier Florin Cîţu, il quale ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una statistica del Ministero della Salute, secondo cui, le persone di oltre 65 anni e quelle affette da malattie croniche rappresentano più del 75% del numero totale delle prenotazioni nella seconda fase. “Così deve essere: proteggiamo in primo luogo le persone vulnerabili – nota, dal canto suo, il ministro della Salute, Vlad Voiculescu.
A livello nazionale, il Comitato di Coordinamento della Vaccinazione ha riferito più di 300.000 prenotazioni in due giorni, sulle quasi 365.000 disponibili. Le iscrizioni per la seconda fase sono partite venerdì pomeriggio e domenica mattina a Bucarest e Cluj-Napoca (nord-ovest) i posti disponibili erano già esauriti. Il numero delle richieste ha superato la possibilità attuale di assegnazione dei vaccini e le prenotazioni sono condizionate sia dal le dosi disponibili nei depositi al momento delloperazione, sia dal numero delle richieste di iscrizione nel rispettivo momento, affermano i coordinatori della campagna. Sono stati registrati più di due milioni e mezzo di accessi sulla piattaforma online covid.gov.ro. Circa il 50% delle prenotazioni sono state fatte direttamente sul sito, le altre al telefono, tramite il medico di base o il datore di lavoro. Al momento, in più province non si possono più fare programmazioni per le prossime tre settimane, per mancanza di posti disponibili.
Nel frattempo, continua lallestimento di nuovi centri vaccinali. Al momento, è operativa solo una parte sui 650 nuovi centri che dovrebbero funzionare in questa tappa. Ad esempio, a Bucarest, dove viene rilevato il maggior numero di nuovi contagi al giorno, la seconda tappa è iniziata solo nei centri destinati allimmunizzazione del personale medico, allinizio della campagna di vaccinazione. Secondo la Direzione di Sanità Pubblica, nel prossimo periodo saranno aperti a tappe, a seconda del numero delle richieste e dei vaccini disponibili, altri quasi 30 centri, con 140 punti di somministrazione. Oltre 200 mila romeni si sono vaccinati finora contro il nuovo coronavirus. Le reazioni avverse registrate ammontano a centinaia, ma tutte comuni e di minore importanza. Intanto, in Romania sono attese nuove consegne di vaccini.