Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Covid-19: situazione drammatica negli ospedali romeni

La Romania rischia di diventare un caso di studio: ha ricevuto sin dall’inizio sufficienti quantità di vaccino anti-Covid, però gran parte delle dosi sono rimaste inutilizzate, sono scadute oppure sono state vendute o donate, mentre ora il Paese sta attraversando una situazione drammatica a causa del gran numero di contagi. Ci sono record negativi in ogni campo: decessi, contagi al giorno, malati in condizioni gravi. Il ministro della Salute ad interim, Cseke Attila, ha attirato l’attenzione che la pressione sul sistema sanitario è enorme e che il Paese non è ancora arrivato all’apice della quarta ondata dell’epidemia, al cosiddetto plateau: Con un tasso di vaccinazione così basso, anche se ad un certo momento questa quarta ondata passerà, non siamo arrivati neanche all’apice dell’ondata. C’è stata tutta una serie di discussioni e previsioni. Purtroppo, non siamo arrivati neanche al plateau. La curva dei contagi è ancora in salita, il che vuole dire che non possiamo ancora auspicare di raggiungere quel plateau di qualche giorno, qualche settimana, per avere poi un calo. La pressione è enorme sul sistema sanitario, che ha ovviamente certi limiti”.



Negli ospedali non ci sono più posti per i malati in condizioni gravi, la maggior parte non vaccinati, e il personale medico è costretto a improvvisare. La manager dell’Istituto “Marius Nasta” di Bucarest, il medico Beatrice Mahler ha affermato: E’ una situazione altrettanto difficile come nelle ultime due settimane, con malati in condizioni estremamente gravi, che stanno sui corridoi, perché semplicemente non c’è più alcun posto nelle stanze di degenza messe a disposizione nella nostra struttura. Moltissimi malati che arrivano per accertamenti presentano forme gravi della malattia e saturazioni dell’ossigeno molto basse”.



I preparativi per la quarta ondata dell’epidemia sono stati carenti e la campagna vaccinale anti-COVID-19 troppo lenta — ha accusato, ieri, il presidente Klaus Iohannis, egli stesso nel mirino dei critici per la sua passività e mancanza di reazione, in un momento in cui ci voleva un impegno totale e rapido. E’ un periodo di sofferenza, un terribile dramma nazionale. Non abbiamo, però, altra opzione che superarlo. La priorità assoluta in questo momento è salvare la nostra gente, tutelare la salute delle persone vulnerabili e dei malati, che l’assistenza medica può aiutare a superare bene questa malattia”, ha dichiarato Klaus Iohannis.



La vaccinazione è l’unica soluzione per fermare la pandemia, ha ribadito il presidente, aggiungendo che è necessaria anche l’adozione urgente da parte del Parlamento dei provvedimenti sul green pass e di altre misure atte a portare alla diminuzione a breve termine della mobilità e dell’interazione umana. Sullo sfondo della crescita allarmante dei contagi, i romeni che probabilmente hanno esitato finora vanno ai centri vaccinali, e il ritmo delle inoculazioni è migliorato. Ma ciò non basta. La campagna vaccinale resta un fallimento, mentre gli specialisti affermano che se al posto dell’allentamento quasi totale delle restrizioni dell’estate scorsa le autorità avessero eliminato gradualmente le restrizioni, condizionandole dal ritmo dell’immunizzazione, la Romania avrebbe evitato la grave crisi sanitaria che sta attraversando.

Covid-19: situazione drammatica negli ospedali romeni
Covid-19: situazione drammatica negli ospedali romeni

, 20.10.2021, 13:38

La Romania rischia di diventare un caso di studio: ha ricevuto sin dall’inizio sufficienti quantità di vaccino anti-Covid, però gran parte delle dosi sono rimaste inutilizzate, sono scadute oppure sono state vendute o donate, mentre ora il Paese sta attraversando una situazione drammatica a causa del gran numero di contagi. Ci sono record negativi in ogni campo: decessi, contagi al giorno, malati in condizioni gravi. Il ministro della Salute ad interim, Cseke Attila, ha attirato l’attenzione che la pressione sul sistema sanitario è enorme e che il Paese non è ancora arrivato all’apice della quarta ondata dell’epidemia, al cosiddetto plateau: Con un tasso di vaccinazione così basso, anche se ad un certo momento questa quarta ondata passerà, non siamo arrivati neanche all’apice dell’ondata. C’è stata tutta una serie di discussioni e previsioni. Purtroppo, non siamo arrivati neanche al plateau. La curva dei contagi è ancora in salita, il che vuole dire che non possiamo ancora auspicare di raggiungere quel plateau di qualche giorno, qualche settimana, per avere poi un calo. La pressione è enorme sul sistema sanitario, che ha ovviamente certi limiti”.



Negli ospedali non ci sono più posti per i malati in condizioni gravi, la maggior parte non vaccinati, e il personale medico è costretto a improvvisare. La manager dell’Istituto “Marius Nasta” di Bucarest, il medico Beatrice Mahler ha affermato: E’ una situazione altrettanto difficile come nelle ultime due settimane, con malati in condizioni estremamente gravi, che stanno sui corridoi, perché semplicemente non c’è più alcun posto nelle stanze di degenza messe a disposizione nella nostra struttura. Moltissimi malati che arrivano per accertamenti presentano forme gravi della malattia e saturazioni dell’ossigeno molto basse”.



I preparativi per la quarta ondata dell’epidemia sono stati carenti e la campagna vaccinale anti-COVID-19 troppo lenta — ha accusato, ieri, il presidente Klaus Iohannis, egli stesso nel mirino dei critici per la sua passività e mancanza di reazione, in un momento in cui ci voleva un impegno totale e rapido. E’ un periodo di sofferenza, un terribile dramma nazionale. Non abbiamo, però, altra opzione che superarlo. La priorità assoluta in questo momento è salvare la nostra gente, tutelare la salute delle persone vulnerabili e dei malati, che l’assistenza medica può aiutare a superare bene questa malattia”, ha dichiarato Klaus Iohannis.



La vaccinazione è l’unica soluzione per fermare la pandemia, ha ribadito il presidente, aggiungendo che è necessaria anche l’adozione urgente da parte del Parlamento dei provvedimenti sul green pass e di altre misure atte a portare alla diminuzione a breve termine della mobilità e dell’interazione umana. Sullo sfondo della crescita allarmante dei contagi, i romeni che probabilmente hanno esitato finora vanno ai centri vaccinali, e il ritmo delle inoculazioni è migliorato. Ma ciò non basta. La campagna vaccinale resta un fallimento, mentre gli specialisti affermano che se al posto dell’allentamento quasi totale delle restrizioni dell’estate scorsa le autorità avessero eliminato gradualmente le restrizioni, condizionandole dal ritmo dell’immunizzazione, la Romania avrebbe evitato la grave crisi sanitaria che sta attraversando.

Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
Ilie Bolojan / Foto: Agerpres
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
foto: Mediamodifier / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
Donald Trump (foto: facebook.com/Donald Trump
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza
In primo piano venerdì, 17 Gennaio 2025

Nuove regole per la campagna elettorale

Il Governo romeno ha stabilito, tramite ordinanza d’urgenza, che le elezioni presidenziali si terranno a maggio, con il primo turno il 4 e il...

Nuove regole per la campagna elettorale
In primo piano giovedì, 16 Gennaio 2025

Finanziaria 2025 senza nuove tasse

In ritardo a causa della formazione del governo, l’approvazione della Finanziaria per il corrente anno è la priorità numero uno. E non una...

Finanziaria 2025 senza nuove tasse
In primo piano mercoledì, 15 Gennaio 2025

Giornata della Cultura Nazionale 2025

Dal 2011, la Romania celebra ogni anno la Giornata della Cultura Nazionale, che segna la data di nascita del sommo poeta Mihai Eminescu. Una giornata...

Giornata della Cultura Nazionale 2025

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company