COVID-19: Romania, verso le prime misure economiche e sociali del governo Orban
Il premier romeno Ludovic Orban ha svolto oggi consultazioni con i rappresentanti dei sindacati e dei patronati, nel Consiglio Nazionale Tripartito per il Dialogo Sociale, sulle misure economiche e sociali necessarie per limitare gli effetti del COVID-19.
România Internațional, 17.03.2020, 17:33
Il Governo precisa in un comunicato che il premier ha annunciato che il Governo adotterà un primo pacchetto di misure a sostegno delle compagnie e dei dipendenti dei settori intaccati dall’emergenza.
Daremo un forte segnale ai dipendenti e all’economia: il Governo interverrà per il mantenimento dei posti di lavoro e la continuzione dell’attività in un numero quanto più elevato di settori economici. Oltre alle decisioni che prenderemo nella seduta governativa di domani, procederemo con altri provvedimenti in merito ai quali svolgeremo consultazioni con i rappresentanti dei sindacati e dei patronati, ha detto il primo ministro.
Il pacchetto di misure che il Governo esaminerà e adotterà domani riguarda l’aumento delle liquidità delle compagnie e il sostegno alle indennità di disoccupazione tecnica che le compagnie dovranno pagare ai dipendenti che sospenderanno temporaneamente il lavoro.
Altre misure saranno volte a ridurre l’interazione diretta dei cittadini con le istituzioni pubbliche, e un provvedimento in tal senso è la proroga delle scadenze per il pagamento delle tasse locali. Saranno, in ugual misura, stimolate le capacità produttive per beni necessari in questo periodo di crisi, rispettivamente materiale sanitario di protezione e disinfettanti, precisa ancora il Governo.
Il premier Ludovic Orban ha spiegato che sono acquisiti e saranno forniti i materiali necessari alla protezione del personale dei settori impegnati in prima linea nel contenere la diffusione del COVID-19.
Le consultazioni del Governo con il rappresentanti del Consiglio Nazionale Tripartito per il Dialogo Sociale continueranno nell’ambito di un meccanismo permanente, con la partecipazione dei sindacati e dei patronati, per il completamento delle soluzioni necessarie a ridurre gli effetti economici e sociali generati dall’epidemia del coronavirus, si legge ancora nel comunicato.