Covid-19: Romania, prorogato stato di allerta
Il Governo di Bucarest ha deciso di prorogare lo stato di allerta in Romania di altri 30 giorni, a cominciare da martedì, 13 aprile, per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia di Covid-19. Si mantengono tutte le misure che i romeni già conoscono: luso obbligatorio della mascherina negli spazi pubblici chiusi e allaperto e il distanziamento fisico. Restano chiusi i ristoranti, i teatri e le sale di cinema. È vietato spostarsi nella fascia oraria 22:00 – 5:00. Nelle zone in cui il numero dei contagi dal nuovo coronavirus supera 4 per ogni mille abitanti, sono vietati gli spostamenti nei giorni di venerdì, sabato e domenica dopo le ore 20:00, e i negozi chiudono alle 18:00. Le misure diventano valide per tutta la settimana se lincidenza supera 7,5 casi per ogni mille abitanti. È sospesa lattività delle palestre laddove lincidenza dei casi di Covid supera 4 per ogni mille abitanti e viene ripresa solo se cala sotto il 3,5.
Roxana Vasile, 09.04.2021, 11:07
Il Governo di Bucarest ha deciso di prorogare lo stato di allerta in Romania di altri 30 giorni, a cominciare da martedì, 13 aprile, per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia di Covid-19. Si mantengono tutte le misure che i romeni già conoscono: luso obbligatorio della mascherina negli spazi pubblici chiusi e allaperto e il distanziamento fisico. Restano chiusi i ristoranti, i teatri e le sale di cinema. È vietato spostarsi nella fascia oraria 22:00 – 5:00. Nelle zone in cui il numero dei contagi dal nuovo coronavirus supera 4 per ogni mille abitanti, sono vietati gli spostamenti nei giorni di venerdì, sabato e domenica dopo le ore 20:00, e i negozi chiudono alle 18:00. Le misure diventano valide per tutta la settimana se lincidenza supera 7,5 casi per ogni mille abitanti. È sospesa lattività delle palestre laddove lincidenza dei casi di Covid supera 4 per ogni mille abitanti e viene ripresa solo se cala sotto il 3,5.
Gli unici allentamenti riguardano le feste religiose. Dopo che, di recente, i cattolici hanno potuto godersi una Pasqua quasi normale e gli ebrei hanno potuto assistere alle celebrazioni per il Pesah, anche gli ortodossi, maggioritari in Romania, potranno circolare senza restrizioni nella Notte della Resurrezione, tra il 1° e il 2 maggio, a differenza dellanno scorso, quando il Paese era in lockdown generale. Anche per i musulmani, il Governo ha previsto la libertà di spostarsi nella notte tra l8 e il 9 maggio, in occasione della festa del Ramadan.
Daltra parte, siccome per tradizione il 1° maggio sul litorale romeno inizia la stagione turistica e, da un anno, il settore dellaccoglienza è gravemente colpito dalle misure restrittive imposte nel contesto della pandemia da Covid-19, questanno il Governo ha deciso che le stazioni sul litorale siano aperte, a patto che vengano osservate le regole in vigore e con una copertura massima del 70% dei posti di alloggio, come succede al momento nelle stazioni montane. Di recente, il ministro dellInterno, Lucian Bode, si è recato a Costanza, la maggiore città sul litorale del Mar Nero, per trasmettere ai gendarmi e ai poliziotti che la loro missione sarà molto difficile nel finesettimana di Pasqua, il 1° maggio, quando molti turisti verranno al mare. La salute è la più importante, perciò le forze dellordine adempiranno alle proprie missioni in vista dellosservanza delle norme imposte – ha ammonito il ministro.