Covid-19: Romania, previsioni sull’immunizzazione della popolazione
Pochi giorni dopo il lancio della piattaforma online creata dalle autorità per la prenotazione all’immunizzazione anti-Covid, i romeni non trovano più posti disponibili a Bucarest e in alcune grandi città del Paese. Sono stati già occupati i quasi 365.000 posti disponibili sulla piattaforma nella seconda fase della campagna. Stando alle autorità, la domanda ha superato la possibilità attuale di fornitura di vaccini e le programmazioni sono condizionate anche dal numero di dosi esistenti nei depositi. Questa seconda tappa della campagna vaccinale è rivolta agli over 65 anni, ai malati cronici e al personale che svolge attività nelle istituzioni pubbliche strategiche.
Daniela Budu, 20.01.2021, 13:05
Pochi giorni dopo il lancio della piattaforma online creata dalle autorità per la prenotazione all’immunizzazione anti-Covid, i romeni non trovano più posti disponibili a Bucarest e in alcune grandi città del Paese. Sono stati già occupati i quasi 365.000 posti disponibili sulla piattaforma nella seconda fase della campagna. Stando alle autorità, la domanda ha superato la possibilità attuale di fornitura di vaccini e le programmazioni sono condizionate anche dal numero di dosi esistenti nei depositi. Questa seconda tappa della campagna vaccinale è rivolta agli over 65 anni, ai malati cronici e al personale che svolge attività nelle istituzioni pubbliche strategiche.
“La Romania ha contrattato sufficienti dosi e, a cominciare dal secondo trimestre dellanno, il numero di dosi consegnate alla Romania aumenterà parecchio e ciò permetterà un acceleramento del ritmo di vaccinazione, al fine di garantire per tempo laccesso di ogni persona allimmunizzazione, assicura il presidente del Comitato Nazionale per il coordinamento delle attività relative alla vaccinazione contro il SARS-CoV-2, Valeriu Gheorghiţă. Stando alle autorità, nella seconda tappa, sono operativi quasi 300 centri di immunizzazione in cui vengono somministrati circa 30 mila vaccini al giorno, però il numero aumenterà man mano che nel Paese arriveranno più dosi.
Dopo aver visitato alcuni centri vaccinali di Bucarest, il presidente Klaus Iohannis ha espresso la sua soddisfazione per la decisione di moltissimi romeni di vaccinarsi contro il COVID-19, annunciando che in questi giorni cominceranno a funzionare più centri del genere. Anche il capo dello stato ha assicurato che sempre più persone beneficeranno effettivamente del servizio di vaccinazione perché nelle prossime settimane e nei prossimi mesi arriveranno sempre più dosi in Romania. Tuttavia, Klaus Iohannis ha attirato lattenzione che solo la vaccinazione non basta per porre fine alla pandemia. Fino a quando ci sarà un gran numero di persone vaccinate, è necessario osservare rigorosamente tutte le misure imposte. Tutti ci auguriamo di tornare quanto prima a una vita normale, e ciò è possibile se, da una parte osserviamo le restrizioni, e daltra parte se il 60-70% della popolazione si vaccinerà. Se facciamo le cose come si deve, forse questestate torneremo a una vita normale, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Un recente studio rileva che il 62% dei romeni intende inocularsi il vaccino anti-COVID. Il 36% delle persone che hanno partecipato al sondaggio afferma che si farà immunizzare quanto prima possibile, mentre il 26% dice che lo farà, ma non questanno. I principali motivi per cui le persone desiderano vaccinarsi sono la paura di ammalarsi oppure, per alcune, di essere contagiate nuovamente.