Covid-19: Romania, nuovi allentamenti delle restrizioni
Sullo sfondo degli sviluppi favorevoli dell’epidemia in Romania, alcune delle restrizioni imposte per contenere il diffondersi del SARS CoV-2 saranno sostituite da norme meno severe. Le autorità hanno annunciato che, dal 1° luglio, più persone potranno partecipare a eventi privati, spettacoli, concerti e festival. Negli alberghi sul litorale non ci saranno più limiti di alloggio per i turisti. Le nuove misure sono state presentate dal capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat: “Sarà permesso un maggiore numero di persone agli eventi privati — e parliamo soprattutto di matrimoni e battesimi — al massimo 150 persone all’esterno o non più di 100 all’interno; 300 persone, se sono testate, vaccinate oppure hanno avuto la malattia. È stata rimossa anche la misura relativa agli spostamenti dei pedoni in gruppi di non più di dieci persone. L’attività con il pubblico degli operatori economici di tipo ristoranti e caffetterie al chiuso e locali all’aperto è permessa a capienza massima e verrà prorogata fino alle ore 2:00, mentre prima era permessa tra le 5:00 e le 24:00. Non ci sono più limitazioni per quanto riguarda il grado di occupazione delle strutture di accoglienza turistica sul litorale — prima era permessa solo fino all’85% della capienza, però sarà ancora d’obbligo indossare la mascherina negli spazi comuni, come gli ascensori, i corridoi e così via.”
Corina Cristea, 25.06.2021, 13:44
Sullo sfondo degli sviluppi favorevoli dell’epidemia in Romania, alcune delle restrizioni imposte per contenere il diffondersi del SARS CoV-2 saranno sostituite da norme meno severe. Le autorità hanno annunciato che, dal 1° luglio, più persone potranno partecipare a eventi privati, spettacoli, concerti e festival. Negli alberghi sul litorale non ci saranno più limiti di alloggio per i turisti. Le nuove misure sono state presentate dal capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat: “Sarà permesso un maggiore numero di persone agli eventi privati — e parliamo soprattutto di matrimoni e battesimi — al massimo 150 persone all’esterno o non più di 100 all’interno; 300 persone, se sono testate, vaccinate oppure hanno avuto la malattia. È stata rimossa anche la misura relativa agli spostamenti dei pedoni in gruppi di non più di dieci persone. L’attività con il pubblico degli operatori economici di tipo ristoranti e caffetterie al chiuso e locali all’aperto è permessa a capienza massima e verrà prorogata fino alle ore 2:00, mentre prima era permessa tra le 5:00 e le 24:00. Non ci sono più limitazioni per quanto riguarda il grado di occupazione delle strutture di accoglienza turistica sul litorale — prima era permessa solo fino all’85% della capienza, però sarà ancora d’obbligo indossare la mascherina negli spazi comuni, come gli ascensori, i corridoi e così via.”
La situazione è migliorata, però spetta a noi regolarci d’ora in poi per tenere sotto controllo la pandemia. Lo ha dichiarato il medico Valeriu Gheorghiță, coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il quale ha presentato un bilancio a quasi 6 mesi dall’inizio della campagna in Romania, il 27 dicembre scorso. Nel prossimo periodo abbiamo bisogno di stabilità dal punto di vista epidemiologico e la possiamo ottenere solo tramite la vaccinazione, ha aggiunto Valeriu Gheorghiță, ricordando che finora oltre 4,6 milioni di romeni si sono vaccinati, di cui 4,4 milioni con entrambe le dosi, il che significa una copertura vaccinale di circa il 25% della popolazione target, cui si aggiunge la percentuale di immunità collettiva ottenuta in seguito alla guarigione. Il maggiore tasso d’immunizzazione, del 36,5%, si registra nella fascia d’età compresa tra i 60 e i 69 anni. Della categoria 12 — 15 anni, si sono vaccinate almeno con una dose circa 16.200 persone, ovvero l’1,9% della popolazione target appartenente a questa fascia d’età. Bucarest, con una percentuale di oltre il 45%, e sette province hanno una copertura vaccinale di oltre il 30% della popolazione residente eleggibile. Valeriu Gheorghiţă ha dichiarato che, nella stagione fredda, si potrebbe verificare un aumento dei contagi dal nuovo coronavirus, ma ha sottolineato che si può evitare una crescita significativa se le persone si vaccineranno in maggior misura nei prossimi due mesi.