COVID-19: Romania, misure di ripresa economica
La Romania uscirà da questa crisi con una struttura economica modificata, ma in ugual misura più efficace e competitiva. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, spiegando che le prime misure prese sono destinate a sostenere le capacità produttive. Per le piccole e medie imprese, fortemente colpite dalla crisi del coronavirus, è stato concepito, tra l’altro il programma IMM (PMI) Invest, volto a fornire le liquidità per le attività correnti e investimenti, tramite l’accesso a finanziamenti garantiti dallo Stato, Lanciata il 17 aprile, ma bloccata proprio al momento iniziale, dopo centinaia di migliaia di accessi al minuto, l’applicazione IMM Invest Romania è diventata operativa dal 28 aprile. Il funzionamento del sito è gestito dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali. Sin dalla prima ora, quasi 20.000 imprenditori si sono connessi alla piattaforma online.
Corina Cristea, 29.04.2020, 11:30
La Romania uscirà da questa crisi con una struttura economica modificata, ma in ugual misura più efficace e competitiva. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, spiegando che le prime misure prese sono destinate a sostenere le capacità produttive. Per le piccole e medie imprese, fortemente colpite dalla crisi del coronavirus, è stato concepito, tra l’altro il programma IMM (PMI) Invest, volto a fornire le liquidità per le attività correnti e investimenti, tramite l’accesso a finanziamenti garantiti dallo Stato, Lanciata il 17 aprile, ma bloccata proprio al momento iniziale, dopo centinaia di migliaia di accessi al minuto, l’applicazione IMM Invest Romania è diventata operativa dal 28 aprile. Il funzionamento del sito è gestito dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali. Sin dalla prima ora, quasi 20.000 imprenditori si sono connessi alla piattaforma online.
Le domande non sono però accettate in base al principio primo arrivato, primo servito, spiega il presidente onorario del Consiglio delle PMI, Ovidiu Nicolescu. La compagnia richiedente deve dimostrare di avere la capacità di utilizzare questi soldi in una maniera producente e profittevole, e quindi, anche di rimborsare il rispettivo credito. Non si fa una differenza a seconda dei settori, perchè non ha senso, ha spiegato Ovidiu Nicolescu.
Da parte sua, il presidente del Fondo Nazionale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, Dumitru Nancu, richiama l’attenzione che sono le banche a decidere le domande che verranno accettate. 22 banche hanno sottoscritto a questo programma di 15 miliardi. Spetta alla banca analizzare la solvibilità dell’imprenditore, la piccola o media impresa. Una volta il credito approvato, la domanda viene trasferita al Fondo di Garanzia, per la garanzia del 90% e la concessione dell’aiuto di stato, ha detto Dumitru Nacu.
I costi del finanzimento sono sovvenzionati al 100% dallo stato, e le somme disponibili sono considerevoli. Gli imprenditori potranno presentare domanda entro la fine dell’anno e fino all’esaurimento del tetto di 15 miliardi di lei (circa 3 miliardi di euro). Il progetto è sostenuto da tutti i partiti parlamentari. L’ordinanza d’urgenza sul funzionamento del programma IMM Invest è stata adottata ieri dal Senato, come prima camera, senza modifiche di sostanza.
Intanto, il Ministero dell’Economia, dell’Energia e dell’Ambiente d’affari ha prorogato di tre mesi il periodo in cui i beneficiari del programma Start-Up Nation potranno inoltrare le domande di versamento/ rimborso dei finanziamenti ammessi entro i limiti del budget, precisamente fino al 28 settembre 2020 al più tardi. Il Ministero precisa di aver preso questa decisione per contenere gli effetti economici sulle PMI beneficiarie del programma Start-Up Nation, in seguito ai divieti imposti con la proroga dello stato di emergenza. Giunto al terzo anno, il programma è un’iniziativa tramite cui lo stato appoggia la creazione di PMI.