Covid-19: Romania, inchieste per vaccinazioni fittizie
L’inventività in materia di frode e corruzione sembra inesauribile in Romania. Così è nata l’immunizzazione fittizia, che fa sfuggire gli scettici al pericolo – naturalmente altrettanto fittizio – della vaccinazione. Se è, comunque, difficile capire il rifiuto di alcune persone di vaccinarsi, invocando non motivi medici, bensì diverse teorie cospirative, l’immunizzazione fittizia, che offre i vantaggi conferiti dal certificato vaccinale, rimanendo, però esposti al rischio del contagio, rientra già nell’area penale con sfumature patologiche.
Ştefan Stoica, 03.09.2021, 12:42
L’inventività in materia di frode e corruzione sembra inesauribile in Romania. Così è nata l’immunizzazione fittizia, che fa sfuggire gli scettici al pericolo – naturalmente altrettanto fittizio – della vaccinazione. Se è, comunque, difficile capire il rifiuto di alcune persone di vaccinarsi, invocando non motivi medici, bensì diverse teorie cospirative, l’immunizzazione fittizia, che offre i vantaggi conferiti dal certificato vaccinale, rimanendo, però esposti al rischio del contagio, rientra già nell’area penale con sfumature patologiche.
La Polizia ha informato che 400 persone, tra cui anche medici, sono indagate per vaccinazioni anti-Covid fittizie. Le rispettive persone avrebbero rilasciato o ricevuto certtificati vaccinali per 10 persone che non avevano ricevuto il siero. Finora sono state avviate 200 pratiche penali, ha annunciato il ministro dell’Interno, Lucian Bode, precisando che la Polizia sta svolgendo parecchie azioni per combattere questi reati e tenta di limitare al massimo la pratica dell’immunizzazione fittizia e dell’utilizzo di certificati falsi di vaccinazione anti-Covid.
Il responsabile della campagna vaccinale, Valeriu Gheorghiţă, richiama l’attenzione che coloro che si comprano le attestazioni pagano per sottoporsi al rischio del contagio o persino della morte. Valeriu Gheorghiţă esorta i medici che ricevono simili richieste di annunciare le competenti istituzioni. Il corpo medico prende chiaramente le distanze da simili azioni. Rivolgo un appello al personale medico che riceve simili richieste, di annunciare le competenti istituzioni al fine di prendere delle misure in tal senso, ha detto il responsabile della campagna vaccinale.
La vaccinazione fittizia anti-Covid, cioè il rilascio del certificato in mancanza della somministrazione del siero, va sanzionata il più drasticamente possibile, ha aggiunto Valeriu Gheorghiţă, sottolineando che il personale medico che commette simili azioni deve andar via dal sistema. Io non vedo quanta credibilità possa più avere un dipendente del sistema medico che svolge simili pratiche, che ledono l’immagine dell’intero corpo medico. Vediamo che il sistema medico non gode di grande fiducia alta tra la gente. Quindi, alla fine, simili pratiche altro non faranno che convalidare la sfiducia della popolazione nel sistema medico, e credo che tale fatto sia intollerabile. Chiaramente, simili esempi vanno allontanati dal corpo medico, ha puntualizzato Valeriu Gheorghiţă.
Oltre il 97% dei decessi associati al coronavirus registrati nella settimana precedente erano tra le persone non vaccinate. Con poco più di un quarto della popolazione completamente immunizzata, la Romania è fanalino di coda tra gli stati dell’UE, dove il 70% degli adulti è vaccinato. A causa della domanda interna bassa, la Romania ha inviato in altri Paesi grosse quantità di vaccino.