Covid-19: Romania, green pass e nuovi allentamenti delle restrizioni dal 1° luglio
Dal 1° luglio, nell’Unione Europea è entrato in vigore il certificato digitale Covid, che attesta se il suo possessore è vaccinato, guarito oppure è stato di recente rilevato negativo al Covid-19. Durante la pandemia, è stato più complicato viaggiare, essendo richiesti formulari, test e certificati di vaccinazione emessi in più lingue, che il personale doganale non riusciva sempre a capire. Adesso, il nuovo certificato digitale, identico in tutta l’Unione Europea, ha lo scopo di agevolare l’accesso negli stati membri. Il documento con codice QR può essere stampato, scaricato sul telefono e sarà letto alla dogana con uno scanner speciale.
Roxana Vasile, 01.07.2021, 12:30
Dal 1° luglio, nell’Unione Europea è entrato in vigore il certificato digitale Covid, che attesta se il suo possessore è vaccinato, guarito oppure è stato di recente rilevato negativo al Covid-19. Durante la pandemia, è stato più complicato viaggiare, essendo richiesti formulari, test e certificati di vaccinazione emessi in più lingue, che il personale doganale non riusciva sempre a capire. Adesso, il nuovo certificato digitale, identico in tutta l’Unione Europea, ha lo scopo di agevolare l’accesso negli stati membri. Il documento con codice QR può essere stampato, scaricato sul telefono e sarà letto alla dogana con uno scanner speciale.
In Romania, per ottenere il certificato digitale Covid, il Servizio di Telecomunicazioni Speciali ha creato la piattaforma securizzata: certificat-covid.gov.ro. In primo luogo, bisogna introdurre un indirizzo e-mail valido con il quale si potranno ottenere certificati per tutti i membri della famiglia. Seguono il CNP (codice numerico personale) e gli estremi del documento di identità utilizzato quando si è presentati per la vaccinazione, per ottenere la prova della guarigione oppure del tampone negativo. Il sistema richiede anche altre informazioni, tra cui la provincia in cui la persona si è vaccinata e il tipo di siero utilizzato, la data dell’inoculazione nel caso dei vaccini monodose, oppure le date della prima e della seconda dose, negli altri casi. Per i minorenni di età inferiore ai 14 anni, è richiesto l’accordo dei genitori.
Un aspetto molto importante è la raccomandazione del STS che il certificato sia sollecitato cinque giorni prima della partenza per le persone vaccinate e almeno 12 o 48 ore prima nel caso delle persone che hanno fatto un test rapido e PCR. Sarà operativo anche un call-center che offrirà assistenza a coloro che desiderano il certificato e non riescono a ottenerlo sulla piattaforma digitale. Per una persona testata, il certificato verde europeo Covid è valido 24 ore nel caso di un test antigenico rapido, e 72 ore nel caso di un test PCR. Per chi ha avuto la malattia, la validità è di 180 giorni dalla data del primo tampone positivo registrato. Nel caso delle persone completamente vaccinate, il certificato scade a luglio dell’anno prossimo.
D’altra parte, dal 1° luglio iniziano le vacanze estive e le autorità romene annunciano nuove misure di allentamento delle restrizioni, con impatto benefico anche sul settore turistico. Aumenta, quindi, il numero delle persone che possono partecipare a eventi privati. L’orario di apertura di club, ristoranti e caffetterie è prorogato fino alle ore 2:00, aumenta il numero degli spettatori che possono partecipare ad avvenimenti sportivi, mentre gli alberghi e gli agriturismi possono accogliere turisti fino alla capienza totale. Inoltre, alcuni spettacoli si potranno svolgere anche con 2.500 spettatori o di più, a patto che sia garantita la distanza di 2 metri tra di loro.