COVID-19: Romania, discussioni su possibile allentamento graduale dopo il 15 maggio
Le autorità di Bucarest guardano alla metà del mese prossimo come la variante più ottimista per cominciare ad allentare le restrizioni imposte in seguito all’emergenza coronavirus. Da cinque settimane, i romeni escono di casa esclusivamente per motivi giustificati, come quelli di fare la spesa o andare in farmacia. Oppure per andare al lavoro, come nel caso di coloro che devono assicurare il funzionamento di certi settori di attività, che non sono moltissimi. Le scuole sono chiuse dall’11 marzo, e i negozi – eccezion fatta per quelli che vendono i beni di prima necessità – hanno sospeso l’attività.
Corina Cristea, 22.04.2020, 12:07
Lo stesso vale per i ristoranti, le caffetterie e le aziende, e gli effetti di tutte queste misure istituite in stato di emergenza segnano anche l’andamento dell’economia. Sono altrettanti motivi per vedere una boccata d’ossigeno in qualsiasi buona notizia. Una è arrivata ieri dal presidente Klaus Iohannis che, al termine di una riunione con il premier, alcuni ministri e il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, ha annunciato che è l’ora di contemplare quello che viene chiamato piano di allentamento, quando i requisiti verranno riuniti.
Al momento, è in vigore un decreto sullo stato di emergenza che si conclude il 15 maggio. Quindi, dopo il 15 maggio, se il numero dei contagi cala, se il numero dei decessi provocati da questa malattia diminuisce, se tutti noi rispettiamo le misure imposte dalle autorità e le cose vanno bene, allora è chiaro che potremo entrare in quel momento in una tappa di allentamento. Però vi voglio dire dall’inizio che questo allentamento sarà graduale, non all’improvviso, poichè gli specialisti ci dicono che il virus non scomparirà, quindi dovremo continuare a vivere con certe restrizioni. Ma questi aspetti verranno decisi dai politici, dal governo, in base alle prove scientifiche e mediche, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Quindi, si tratterà di un allentamento graduale, ma non prima del 15 maggio e solo se i riferimenti medici indicheranno che il peggio è passato, che l’evoluzione è positiva e che le cose possono essere tenute sotto controllo. In ugual misura, quando le restrizioni saranno allentate, ognuno di noi dovrà essere ancora più responsabile, ha ammonito il capo dello stato.
E’ altrettanto importante capire ora, dopo aver percorso una tappa importante di questa epidemia, che l’allentamento comporta anche meno impegno delle autorità nella vita di ciascuno, per cui, da quel momento, la responsabilità spetterà molto di più ad ognuno di voi, cari romeni, ha aggiunto il capo dello stato.
La Romania è su una linea di tendenza ancora in salita, con i contagi e i decessi in crescita, ha precisato, con realismo e prudenza, il ministro della Salute, Nelu Tătaru, aggiungendo, a sua volta, che un eventuale allentamento potrebbe essere contemplato dopo la valutazione che verrà fatta il mese prossimo.