Covid-19: rapporto sulla gestione dell’epidemia in Romania
Il premier Ludovic Orban ha presentato, ieri, davanti al Parlamento di Bucarest, un rapporto sulla gestione dellepidemia di coronavirus in Romania e le misure da attuare per il contenimento dei contagi, nonchè sullorganizzazione delle elezioni amministrative il 27 settembre prossimo e sullapertura delle scuole. Il rapporto è stato presentato nel contesto in cui la Romania si è confrontata, nelle ultime settimane, con una crescita significativa dei contagi da Covid-19, nonchè dei decessi, e la conseguente sovrasollecitazione del sistema sanitario. Orban ha spiegato che il maggior numero di contagi si è registrato nel periodo in cui il Governo non ha avuto a disposizione una legislazione sulla quarantena e lisolamento, dopo una decisione in questo senso della Corte Costituzionale, e in cui, in parallello, sono state introdotte gradualmente le misure di allentamento. Il primo ministro ha sottolineato che, appena il Parlamento ha offerto gli strumenti legali necessari di cui godono tutti i Paesi europei, il Governo ha disposto le misure necessarie per il contenimento dellemergenza epidemiologica. Il premier ha parlato anche di decine di migliaia di persone che sono potute essere isolate negli ospedali, messe in quarantena oppure isolate e trattate a domicilio. Ludovic Orban ha chiesto ai parlamentari di sostenere gli sforzi dellEsecutivo di convincere la popolazione che la soluzione per contenere la diffusione del coronavirus è il rispetto delle regole di protezione sanitaria. “Siate accanto a noi in questo sforzo di comunicazione pubblica e per convincere i testardi e quelli che minimizzano il rischio di questo virus. Il coronavirus uccide. Rispettare le regole vuol dire proteggere non solo noi stessi, ma anche gli altri, difendere la loro salute e la vita”, ha esortato Orban.
Eugen Coroianu, 13.08.2020, 13:00
Ludovic Orban ha pure affermato che, dallo scorso marzo, è cresciuta la capacità di prelievo di tamponi, da 4.500 a 25.000 al giorno. In aumento anche i controlli e le multe. Inoltre, i primo ministro ha confermato che lanno scolastico inzierà il 14 settembre. Orban ha precisato che indossare la mascherina di protezione sarà dobbligo nelle scuole in cui le lezioni cominceranno normalmente e che tutte le unità scolastiche vanno dotate di disinfettanti, e, laddove è possible, con separatori in plexiglas per ridurre il contatto fisico. Sulle elezioni amministrative, Orban ha detto che possono essere organizzate senza far aumentare il rischio di diffusione del coronavirus e ha sottolineato che il modo in cui si svolgerà la votazione dipende della correttezza dei candidati e dei loro sostenitori. Il presidente interinale del PSD (lopposizione che domina il Parlamento), Marcel Ciolacu, ha accusato il Governo liberale di aver distrutto leconomia e di non aver fatto niente per lapertura delle scuole in sicurezza, anzi, avrebbe passato la responsabilità ai sindaci e ai presidi di scuole. “Vi siete lasciati sfuggire di mano totalmente la situazione, avete fallito nella gestione della pandemia, avete fallito nella ripresa delleconomia. Siete stati interessati solo alle elezioni e a un numero quanto maggiore di cariche per i vostri parenti e la clientela di partito, ma niente per i romeni”, ha detto Marcel Ciolacu.
Marcel Ciolacu ha annunciato che il PSD inoltrerà, lunedì, una mozione di sfiducia contro il Gabinetto presieduto da Orban, iniziativa che il leader del partito PRO Romania (centro-sinistra, allopposizione), Victor Ponta, ha annunciato di sostenere. Il deputato dellUSR (centro-destra) Cătălin Drulă, ha affermato che a buona agione la gente ha paura, perchè prevalgono il caos e lincertezza, e le autorità hanno fallito nel proporre un piano coerente di risposta alla crisi. Il PMP (centro-destra) ha definito deficitario il modo in cui è stata gestita lepidemia di coronavirus in Romania, mentre lUDMR ha detto che il Governo Orban è stato colto e resta in controtempo con ciò che sta succedendo.