COVID-19: proroga stato di emergenza in Romania
Sicome il pericolo non è passato e il rischio della moltiplicazione dei contagi dal COVID-19 è ancora alto, il presidente Klaus Iohannis ha annunciato ieri la proroga di altri 30 giorni dello stato di emergenza, istituito dal 16 marzo in Romania, dove il picco è atteso dopo la Pasqua ortodossa, celebrata il 19 aprile. Il capo dello stato ha spiegato che l’interesse pubblico generale richiede la proroga dello stato di emergenza, il mantenimento delle misure già imposte e l’adozione di altri nuovi provvedimenti, in grado di consentire alle autorità pubbliche di intervenire in maniera efficiente e con mezzi adeguati per gestire la crisi. Le scuole restano chiuse, il Governo continuerà a provvedere alla sicurezza alimentare dei cittadini, mentre i prezzi dei farmaci, dei generi alimentari di prima necessità e i servizi di pubblica utilità potrebbero essere congelati. Inoltre, per tutta la durata dello stato di emergenza, sono vietati i comizi e qualsiasi tipo di riunioni e attività culturali, scientifiche, religiose o sportive.
Leyla Cheamil, 15.04.2020, 13:39
Sicome il pericolo non è passato e il rischio della moltiplicazione dei contagi dal COVID-19 è ancora alto, il presidente Klaus Iohannis ha annunciato ieri la proroga di altri 30 giorni dello stato di emergenza, istituito dal 16 marzo in Romania, dove il picco è atteso dopo la Pasqua ortodossa, celebrata il 19 aprile. Il capo dello stato ha spiegato che l’interesse pubblico generale richiede la proroga dello stato di emergenza, il mantenimento delle misure già imposte e l’adozione di altri nuovi provvedimenti, in grado di consentire alle autorità pubbliche di intervenire in maniera efficiente e con mezzi adeguati per gestire la crisi. Le scuole restano chiuse, il Governo continuerà a provvedere alla sicurezza alimentare dei cittadini, mentre i prezzi dei farmaci, dei generi alimentari di prima necessità e i servizi di pubblica utilità potrebbero essere congelati. Inoltre, per tutta la durata dello stato di emergenza, sono vietati i comizi e qualsiasi tipo di riunioni e attività culturali, scientifiche, religiose o sportive.
Allentare le restrizioni nel successivo periodo significa salita vertiginosa dei contagi dal COVID-19, sovraffollamento degli ospedali e un’enorme pressione sul sistema sanitario, ha detto il presidente Klaus Iohannis, rinnovando gli appelli alla popolazione di attenersi alle misure prese dalle autorità. Rivolgo un appello a tutti coloro che ritengono che le cose non siano talmente gravi e continuano a trascurare le indicazioni delle autorità. Non ingannate le istituzioni dello stato, bensì voi stessi, i vostri cari, i vostri figli, genitori e nonni che mettete in pericolo, solo perchè trascurate le misure prese per proteggere la vostra vita e quella dei vostri smili. Qualsiasi passo compiuto oltre le linee tracciate da queste regolamentazioni può portare al contagio vostro e dei cari. Non esponete voi stessi e non esponete coloro che vi stanno accanto. Siate responsabili e solidali!, ha esortato il capo dello satto.
Il decreto presidenziale sulla proroga dello stato di emergenza è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e il voto elettronico del Parlamento è atteso domani. I liberali, al governo, hanno annunciato che voteranno a favore della proroga, pari all’Unione Salvate Romania e al Partito del Movimento Popolare. Invece, dall’opposizione, ALDE e PRO Romania affermano di votare contro. I socialdemocratici hanno annunciato che sceglieranno una soluzione responsabile sia per la protezione dei cittadini che per il rilancio economico. Il leader socialdemocratico ad interim, Marcel Ciolacu, ha richiamato l’attenzione che l’attuale Governo non tiene in considerazione le proposte del suo partito sui test di massa sulla popolazione e sulle misure concrete per far ripartire l’economia. Se il Parlamento non darà il via libera alla proroga dello stato di emergenza, il capo dello stato dovrà revocare il decreto e le misure imposte dalla normativa cesseranno.