COVID-19: oltre 1000 decessi in Romania
Il numero delle persone decedute in Romania a causa del contagio dal nuovo coronavirus ha superato la soglia di mille. Stando al Gruppo di Comunicazione Strategica, che pubblica ogni giorno le cifre ufficiali trasmesse dalle autorità, da fine febbraio, quando è stato accertato il primo caso in Romania, si sono ammalate circa 16.000 persone. La buona notizia è che circa la metà di loro sono guarite finora. Da oltre due settimane, i casi attivi di coronavirus nel Paese si aggirano sui 7.300-7.500. In più, la media dei guariti è iniziata ad avvicinarsi e persino a superare in alcuni casi il numero dei casi nuovi annunciati ogni giorno. Invece, il numero dei malati di COVID-19 ricoverati nei reparti di terapia intensiva è rimasto costante e ammonta a circa 250 casi al giorno. Finora, a livello nazionale sono stati effettuati 270.000 tamponi.
Daniela Budu, 13.05.2020, 13:17
Il numero delle persone decedute in Romania a causa del contagio dal nuovo coronavirus ha superato la soglia di mille. Stando al Gruppo di Comunicazione Strategica, che pubblica ogni giorno le cifre ufficiali trasmesse dalle autorità, da fine febbraio, quando è stato accertato il primo caso in Romania, si sono ammalate circa 16.000 persone. La buona notizia è che circa la metà di loro sono guarite finora. Da oltre due settimane, i casi attivi di coronavirus nel Paese si aggirano sui 7.300-7.500. In più, la media dei guariti è iniziata ad avvicinarsi e persino a superare in alcuni casi il numero dei casi nuovi annunciati ogni giorno. Invece, il numero dei malati di COVID-19 ricoverati nei reparti di terapia intensiva è rimasto costante e ammonta a circa 250 casi al giorno. Finora, a livello nazionale sono stati effettuati 270.000 tamponi.
Secondo le statistiche, la Romania è il Paese dell’Europa Centrale e Orientale con il maggior numero di decessi nella regione. Quanto alla situazione dei connazionali all’estero, secondo le informazioni fornite dalle missioni diplomatiche e dagli uffici consolari di Romania, circa 3.000 sono risultati positivi al nuovo coronavirus. Oltre la metà si trovano in Italia, ma ci sono molti casi anche in Spagna e Germania. Dall’inizio della pandemia di COVID-19, secondo le informazioni ufficiali, più di cento romeni all’estero sono morti, la maggior parte in Gran Bretagna, Italia e Francia.
Alcuni specialisti affermano che gli uomini, le donne e i bambini vengono contagiati in ugual misura dal nuovo coronavirus, ma le conseguenze sono ben diverse. Contano soprattutto l’età, le malattie croniche, ma anche il sesso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i più esposti sono gli anziani affetti da malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, malattie del sistema respiratorio e cancro. La malattia polmonare causata dal nuovo coronavirus ha provocato più vittime tra gli uomini — nota ancora l’OMS. I bambini non si annoverano però tra le categorie vulnerabili di fronte al coronavirus. Dopo due mesi di stato di emergenza, in Romania seguiranno 30 giorni di stato di allerta, che presuppone un allentamento delle restrizioni, ma anche nuovi obblighi. Le autorità annunciano che ci sarà ancora bisogno di misure volte a contrastare il diffondersi del virus, per cui da venerdì la mascherina diventa d’obbligo negli spazi pubblici e sui mezzi di trasporto pubblico. I romeni potranno uscire di casa senza essere muniti dell’autocertificazione, ma non potranno lasciare della città senza.