COVID-19: nuove misure di allentamento in Romania
Con un numero di decessi che ha superato recentemente 1200 — su circa 19 mila contagi accertati nei tre mesi passati da quando è stato registrato il primo caso di coronavirus sul suo territorio — la Romania passerà ad una nuova tappa di allentamento delle restrizioni. Imposte il 15 marzo, per limitare il diffondersi del virus, le restrizioni sono state già parzialmente allentate due settimane fa, con il passaggio dallo stato di emergenza a quello di allerta. Dal 15 maggio, ad esempio, per gli spostamenti fuori casa non sono state più necessarie le autocertificazioni per la circolazione nella località di residenza e nella zona metropolitana. Sono stati aperti i parchi e i musei e il ritorno verso la normalità dal punto di vista della socializzazione ha compiuto passi importanti in questo modo.
Corina Cristea, 29.05.2020, 13:15
Con un numero di decessi che ha superato recentemente 1200 — su circa 19 mila contagi accertati nei tre mesi passati da quando è stato registrato il primo caso di coronavirus sul suo territorio — la Romania passerà ad una nuova tappa di allentamento delle restrizioni. Imposte il 15 marzo, per limitare il diffondersi del virus, le restrizioni sono state già parzialmente allentate due settimane fa, con il passaggio dallo stato di emergenza a quello di allerta. Dal 15 maggio, ad esempio, per gli spostamenti fuori casa non sono state più necessarie le autocertificazioni per la circolazione nella località di residenza e nella zona metropolitana. Sono stati aperti i parchi e i musei e il ritorno verso la normalità dal punto di vista della socializzazione ha compiuto passi importanti in questo modo.
I risultati dell’analisi effettuata adesso dalle autorità di Bucarest, a due settimane da quando sono entrate in vigore le nuove regole, le hanno determinate ad annunciare che, dal 1 giugno, in Romania comincerà una nuova tappa, con nuove misure di allentamento delle restrizioni. Tra queste: la riapertura delle terrazze e delle spiagge e l’organizzazione di spettacoli all’aperto con un numero massimo di 500 spettatori. Saranno riprese le competizioni sportive che non presuppongono un contatto diretto tra gli atleti, ma anche il trasporto internazionale stradale e ferroviario.
Si potrà circolare senza restrizioni anche fuori località e oltre la zona metropolitana, ha annunciato il premier Ludovic Orban, facendo anche alcune precisazioni in merito alle condizioni che vanno rispettate: “Sono permessi la preparazione, la vendita, il consumo di prodotti alimentari, bevande e bibite in appositi spazi, siti all’esterno degli edifici, all’aperto, assicurando una distanza di almeno 2 metri tra i tavoli e con la partecipazione di 4 persone al massimo allo stesso tavolo, se si tratta di persone che provengono da famiglie diverse. Dal 1 giugno l’accesso delle persone sulle spiagge sarà concesso con l’obbligo di assicurare a tutte le persone presenti lettini, disposti a distanza di almeno 2 metri, se utilizzati da persone provenienti da famiglie diverse.”
Anche se alcune restrizioni saranno eliminate, c’è ancora bisogno di vigilanza, ha attirato, però, l’attenzione, il presidente Klaus Iohannis: “Non possiamo parlare di una diminuzione significativa dell’epidemia. Di conseguenza, il mio consiglio è di continuare a stare attenti! Vi ripeto, cari romeni, cari giovani, cari alunni, cari bambini — riusciremo tutti a superare questo periodo di epidemia, se osserviamo le regole di distanziamento, indossiamo la mascherina negli spazi chiusi e ci laviamo le mani il più spesso possibile.” L’evolversi dell’epidemia, con circa 200 nuovi contagi al giorno, indica che bisogna continuare a fare attenzione alle regole di igiene e di prevenzione del diffondersi del nuovo coronavirus, ci sono ancora molti nuovi contagi e persone ricoverate in terapia intensiva, ha insistito il capo dello stato.