COVID-19: nuova Ordinanza Militare in Romania, sospesi voli da e verso USA e altri Paesi
Il ministro dell’Interno romeno, Marcel Vela, ha firmato oggi l’Ordinanza Militare n.7, che istituisce la quarantena totale nella città di Ţăndărei in provincia di Ialomiţa, dove i contagi dal COVID-19 si sono moltiplicati. La normativa prevede anche la sospensione dei voli da e verso gli Stati Uniti e altri Paesi.
Iuliana Sima Anghel, 04.04.2020, 15:36
Il distanziamento sociale è l’unica soluzione in questo momento, ha detto il ministro, presentando i provvedimenti della nuova ordinanza, precisando che dei 48 casi accertati fino ad oggi a mezzogiorno in provincia di Ialomiţa, 31 sono stati confermati a Ţăndărei, che registra anche sette degli otto decessi verificatisi oggi. Saranno permessi esclusivamente il trasporto di merci e l’approvvigionamento della popolazione, nonchè l’accesso delle persone non residenti che svolgono attività commerciali, i dipendenti del sistema di difesa e sicurezza nazionale o il personale sanitario.
All’inizio della settimana, sempre in seguito alla crescita allarmante dei contagi, le autorità avevano imposto la quarantena totale anche nella città di Suceava, capoluogo dell’omonima provincia del nord della Romania, e in otto località confinanti.
In seguito all’estensione della zona rossa a parecchi Paesi, il ministro Marcel Vela ha annunciato che l’Ordinanza Militare n.7 prevede anche la sospensione dei collegamenti aerei da e verso la Romania che interessano i seguenti Stati: Austria, Belgio, Svizzera, USA, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Turchia e Iran, per un periodo di 14 giorni, a partire dal 5 aprile, ore locali 23.00. Sono già sospesi i collegamenti aerei con Italia, Spagna, Francia e Germania. Le misure non sono applicabili ai voli di Stato e di trasporto merci, agli aerei postali, ai voli umanitari o di emergenza sanitaria.
L’Ordinanza Militare n.7 proroga anche la sospensione del trasporto stradale internazionale di persone da e verso Italia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi e Turchia. Al momento dell’ingresso in Romania, i conducenti dei mezzi di trasporto merci di massa superiore a 2,4 tonnellate che non presentano sintomi associati al COVID-19 indicheranno in una dichiarazione di responsabilità l’indirizzo al quale sono rintracciabili tra i viaggi.