COVID-19: Moniti e raccomandazioni sulla pandemia
La situazione provocata dal nuovo coronavirus è molto grave in Romania — ha affermato il presidente Klaus Iohannis, il quale ha sottolineato però, in una conferenza stampa, che il ritorno alla stato di emergenza, che potrebbe limitare libertà e diritti civili e intaccare la vita economica, è l’ultima soluzione. Sullo sfondo del numero elevato di nuovi contagi registrati ogni giorno, il presidente ha attirato nuovamente l’attenzione che è fondamentale osservare le misure imposte per prevenire il diffondersi del virus. E’ molto importante indossare la mascherina. Il distanziamento è molto importante ed è obbligatorio. In fin dei conti, dobbiamo essere realisti: cosa vogliamo? Vogliamo lasciare diffondersi la malattia, diventare un popolo malato o vogliamo contenere l’epidemia?”, afferma Klaus Iohannis.
Roxana Vasile, 30.07.2020, 12:56
La situazione provocata dal nuovo coronavirus è molto grave in Romania — ha affermato il presidente Klaus Iohannis, il quale ha sottolineato però, in una conferenza stampa, che il ritorno alla stato di emergenza, che potrebbe limitare libertà e diritti civili e intaccare la vita economica, è l’ultima soluzione. Sullo sfondo del numero elevato di nuovi contagi registrati ogni giorno, il presidente ha attirato nuovamente l’attenzione che è fondamentale osservare le misure imposte per prevenire il diffondersi del virus. E’ molto importante indossare la mascherina. Il distanziamento è molto importante ed è obbligatorio. In fin dei conti, dobbiamo essere realisti: cosa vogliamo? Vogliamo lasciare diffondersi la malattia, diventare un popolo malato o vogliamo contenere l’epidemia?”, afferma Klaus Iohannis.
Una delle domande ricorrenti in questo periodo è legata all’inizio del nuovo anno scolastico, a metà settembre. Nel contesto in cui il Governo afferma di prendere in considerazione più scenari, il presidente Iohannis, docente di professione, ha dichiarato: Ovviamente, le lezioni a scuola non inizieranno in condizioni normali, perché la pandemia non scomparirà fino a settembre, questo è molto chiaro. Sarebbe molto complicato fare solo lezioni online e allora, pensiamo a uno scenario misto, in cui probabilmente, anche in funzione delle condizioni locali, avremo più lezioni normali, quindi con gli alunni presenti a scuola, oppure più online, o un sistema misto.”
Un altro argomento d’interesse è se saranno organizzate o meno elezioni amministrative il 27 settembre prossimo, come previsto per legge. Stando al presidente del Paese, da una parte, ci troviamo in mezzo ad una pandemia che si può attenuare o no. D’altra parte, c’è bisogno di elezioni per ridare la legittimità alle autorità locali. Perciò, Klaus Iohannis si è detto convinto che, se la situazione sanitaria non si aggrava e vengono prese misure molto severe, lo scrutinio potrà essere organizzato. I colloqui su quest’argomento sono in corso.
Nel frattempo, al capitolo “certezze”, l’Esecutivo di Bucarest ha incluso nel decreto sullo stato di allerta, in vigore, nuove misure volte a prevenire il diffondersi del nuovo coronavirus. Nelle località o nelle province in cui esiste un numero elevato di contagi potrà essere ridotto l’orario di funzionamento dei locali all’aperto e l’accesso dei clienti sarà permesso solo fino a esaurimento dei posti sulle sedie. Nelle zone affollate, incluse quelle all’aperto dove è impossibile osservare il distanziamento fisico, si può istituire l’obbligo di indossare la mascherina. Le autorità esortano i cittadini a osservare tutte le norme, di modo che la Romania non arrivi a confrontarsi con una crisi generalizzata.