COVID-19: maggiore solidarietà europea
L’unità e il sostegno reciproco sono due delle vie tramite cui si può vincere la guerra contro la crisi determinata dal nuovo coronavirus, che colpisce più settori: sanitario, economico, d’insegnamento. Molto provata dalla pandemia, l’Europa sta cercando soluzioni per superare questi momenti difficili, quando salvare vite umane è diventato la priorità assoluta nella lotta contro questo perfido virus. Il Paese maggiormente colpito sul vecchio continente è l’Italia, che ha registrato un numero record di contagi e decessi, sebbene la popolazione si trovi già nella quarta settimana d’isolamento.
Leyla Cheamil, 07.04.2020, 11:10
L’unità e il sostegno reciproco sono due delle vie tramite cui si può vincere la guerra contro la crisi determinata dal nuovo coronavirus, che colpisce più settori: sanitario, economico, d’insegnamento. Molto provata dalla pandemia, l’Europa sta cercando soluzioni per superare questi momenti difficili, quando salvare vite umane è diventato la priorità assoluta nella lotta contro questo perfido virus. Il Paese maggiormente colpito sul vecchio continente è l’Italia, che ha registrato un numero record di contagi e decessi, sebbene la popolazione si trovi già nella quarta settimana d’isolamento.
Una prova di solidarietà europea arriva anche dalla Romania: il presidente Klaus Iohannis ha annunciato che il nostro Paese manderà nella zona di Milano 11 medici e 6 operatori sanitari. D’altronde, la Commissione Europea ha esortato di nuovo alla solidarietà di fronte alla crisi generata dal nuovo coronavirus. La presidente Ursula von der Leyen, ha precisato, in un’intervista in esclusiva a Radio Romania, che la CE ha preso una serie di misure, tra cui l’acceleramento della produzione di materiali sanitari e il sostegno finanziario alle piccole e medie imprese.
Allo stesso tempo, la presidente della Commissione Europea ha apprezzato l’iniziativa della Romania di inviare personale sanitario presso ospedali di Milano. E’ veramente una crisi senza precedenti, che ha colpito tutti gli stati dell’Unione Europea, ma soprattutto la Spagna e l’Italia. Siamo vicini a questi Paesi e li sosteniamo con quello che possiamo. Sono molto lieta che la Romania abbia mandato in Italia 11 medici e 6 infermieri. Questo vuol dire solidarietà europea. In tal senso, abbiamo avviato il Meccanismo di protezione civile rescEU, che renderà possibile una riserva di equipaggiamenti d’importanza vitale, ha detto la presidente della CE.
Ursula von der Leyen ha precisato che saranno acquistati da fondi europei equipaggiamenti sanitari che saranno inviati ai Paesi che ne hanno più bisogno. Sono lieta e grata alla Romania per essersi offerta a essere il primo Paese che acquista e deposita ventilatori a nome dell’UE. Ha già ordinato 150 ventilatori polmonari e, non appena arriveranno in Romania, li potremmo inviare rapidamente nei Paesi che ne hanno bisogno, Spagna e Italia comprese, ha aggiunto Ursula von der Leyen.
Sotto profilo economico, la priorità della Commissione Europea sarà di salvare i posti di lavoro, ha aggiunto Ursula von der Leyen, annunciando lo stanzimento di 100 miliardi di euro per aiutare gli stati membri dell’UE a pagare i dipendenti, anche se lavorano solo per poche ore. L’esponente europea ha ricordato pure l’importanza dei fondi strutturali che rappresentano una fonte di posti di lavoro, aggiungendo di aver proposto che questi fondi siano resi pienamente flessibili.