Covid-19: fondi in più per la Salute
Per sostenere il sistema sanitario gravemente colpito dalla pandemia da Covid-19, il governo ad interim di Bucarest ha aumentato, ieri, il budget del Ministero della Salute, dal fondo di riserva, di 332,5 milioni di lei (circa 66,5 milioni di euro). Da questi fondi saranno acquistate nuove dosi di medicinali anti-COVID-19 e saranno finanziati i programmi sanitari nazionali. Si tratta dell’acquisto di vaccini anti-influenzali, di vaccini anti-HPV e di vaccini esavalenti, per l’immunizzazione dei bambini nel primo anno di età. Quanto alla terapia dei malati di Covid-19, il ministro della Salute ad interim, Cseke Attila, ha precisato che, al momento, la Romania dispone di sufficienti dosi di Remdesivir, ma verranno acquistate anche nuove fiale: “Si tratta di oltre 70.000 nuove fiale di Remdesivir. Voglio precisare che adesso abbiamo nei depositi sufficienti dosi di questo medicinale per le prossime settimane, ma vogliamo garantire per tempo la continuità delle terapie negli ospedali romeni. Avvieremo le pratiche per l’acquisto pubblico di questo medicinale”.
Secondo il ministro, una parte dei fondi sarà utilizzata per aumentare il numero dei buoni pasto offerti alle persone che si seguono il ciclo vaccinale completo contro il SARS-CoV-2. Questo aumento dei fondi destinati al Ministero della Salute si aggiunge ad altri due precedenti, a fine settembre, dai quali sono stati acquistati medicinali destinati ai malati di Covid-19 e al finanziamento del Programma di terapia intensiva. A ottobre, sono stati stanziati soldi dal Fondo di riserva del Governo per l’acquisto dei sieri necessari nel Programma nazionale di vaccinazione. E’ già evidente che il sistema sanitario romeno è messo a dura prova causa il numero alto di casi gravi di Covid e il sovraffollamento degli ospedali!
Sintomatici anche gli incendi che continuano a scoppiare in diversi ospedali del Paese. Il più recente si è verificato stamattina a Ploiești (sud), in una struttura sanitaria destinata alla cura dei malati di Covid. Il fuoco è scoppiato nel Reparto di malattie infettive dell’Ospedale Provinciale, dove erano ricoverati 20 malati. Due persone sono morte carbonizzate e un’infermiera ha subito ustioni. L’incidente si è verificato a meno di un mese e mezzo dall’incendio all’Ospedale di Malattie Infettive di Costanza (sud-est), in cui 7 malati hanno perso la vita. È la quarta tragedia accaduta in meno di un anno, dopo gli incendi a Piatra Neamț (nord-est), in cui 10 persone hanno perso la vita e all’Istituto “Matei Balș” della Capitale, in cui sono morte 4 persone. Nell’ultimo anno, ci sono stati incendi in diversi ospedali del Paese che avrebbero potuto portare a tragedie. Ad aprile, tre pazienti hanno perso la vita nell’unità mobile di terapia intensiva dell’ospedale Victor Babeș” di Bucarest, dopo un guasto all’impianto di ossigeno.
Daniela Budu, 11.11.2021, 13:30