COVID-19: 3.613 contagi in Romania, 329 persone guarite
Sono 3.613 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi a mezzogiorno in Romania, di cui 329 persone guarite e dimesse. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che sono decedute 141 persone contagiate dal nuovo coronavirus e ricoverate in ospedali di Bucarest e delle province di Dolj, Iași, Suceava, Arad, Bacău, Timiș, Cluj, Neamț, Hunedoara, Constanța, Satu Mare, Sibiu, Ialomița, Bistrița-Năsăud, Covasna, Dâmbovița, Vrancea, Galați, Caraș-Severin, Mureș e Mehedinți.
Iuliana Sima Anghel, 04.04.2020, 13:53
Il maggior numero di contagi si registra in provincia di Suceava (967) e nella capitale Bucarest (550), seguite dalle province di Neamț (148), Timiș (136), Arad (128), Brasov (127), Hunedoara (123), Cluj (121) e Galați (101). Nei reparti terapia intensiva sono ricoverati al momento 119 pazienti. A livello nazionale, 15.252 persone sono in quarantena istituzionalizzata e altre 113.449 in isolamento fiduciario, sotto sorveglianza medica.
Per quanto riguarda i connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano al momento 317 romeni contagiati dal COVID-19: 129 in Spagna, 152 in Italia, 15 in Francia, 8 in Germania, 4 in Gran Bretagna, 2 in Namibia, 2 in Indonesia e un singolo caso per Paese in Tunisia, Irlanda, Lussemburgo, Belgio e USA. 26 romeni all’estero hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia: 9 in Italia, 7 in Francia, 4 in Gran Bretagna, 5 in Spagna e uno in Germania, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Nelle ultime 24 ore, le forze dell’ordine hanno individuato 7.824 persone che non hanno rispettato le restrizioni di circolazione, nei confronti dei quali sono state applicate sanzioni contravvenzionali per un valore di 15.917.600 lei (circa 3,3 milioni di euro).
Intanto, al termine di un incontro di lavoro con il ministro dell’Interno, Marcel Vela, il premier Ludovic Orban ha annunciato che oggi sarà emessa una nuova Ordinanza Militare. Il primo ministro ha spiegato che verranno prese delle misure speciali per la città di Ţăndărei, in provincia di Ialomita (sud), dove si registrano numerosi contagi e la quarantena non è rispettata. Lì sono arrivate parecchie persone da Paesi inclusi da poco nella zona rossa, quindi verranno prese delle misure speciali, almeno per la città di Ţăndărei. Verranno presentate dal Ministero dell’Interno, ha detto il premier.