Corruzione: Microsfot, via libera a inchiesta penale contro ex ministro
Via libera all’inchiesta penale nei confronti del deputato democratico-liberale Valerian Vreme, dopo che, con 153 voti a favore e 110 contrari, la Camera dei Deputati di Bucarest ha risposto favorevolmente alla richiesta dei procuratori. Ex ministro delle Comunicazioni tra il 2010 e il 2012, attualmente all’opposizione, Vreme è sospetto di abuso d’ufficio nel caso dell’acquisto di licenze Microsoft. Stando ai procuratori, durante il suo mandato di ministro sarebbe stato concluso un accordo per l’acquisto di oltre 179 mila licenze destinate alle scuole romene, con quasi 73 mila in più rispetto al numero dei computer compatibili esistenti in quella data. Il contratto avrebbe recato allo stato danni di oltre 5 milioni di euro. Dichiarandosi vittima di accuse infondate, Valerian Vreme le ha smentite dalla tribuna della Camera dei Deputati, precisando che tutti i documenti firmati hanno beneficiato di assistenza giuridica di specialità da parte degli appositi dipartimenti, del sostegno tecnico di motivazione e di tutte le approvazioni necessarie.
Roxana Vasile, 14.10.2014, 13:19
Via libera all’inchiesta penale nei confronti del deputato democratico-liberale Valerian Vreme, dopo che, con 153 voti a favore e 110 contrari, la Camera dei Deputati di Bucarest ha risposto favorevolmente alla richiesta dei procuratori. Ex ministro delle Comunicazioni tra il 2010 e il 2012, attualmente all’opposizione, Vreme è sospetto di abuso d’ufficio nel caso dell’acquisto di licenze Microsoft. Stando ai procuratori, durante il suo mandato di ministro sarebbe stato concluso un accordo per l’acquisto di oltre 179 mila licenze destinate alle scuole romene, con quasi 73 mila in più rispetto al numero dei computer compatibili esistenti in quella data. Il contratto avrebbe recato allo stato danni di oltre 5 milioni di euro. Dichiarandosi vittima di accuse infondate, Valerian Vreme le ha smentite dalla tribuna della Camera dei Deputati, precisando che tutti i documenti firmati hanno beneficiato di assistenza giuridica di specialità da parte degli appositi dipartimenti, del sostegno tecnico di motivazione e di tutte le approvazioni necessarie.
In questo caso sono coinvolti altri 8 ex ministri dei partiti e governi succedutisi tra il 2001 e il 2012, sia della sinistra, che della destra della compagine politica, sospetti di traffico d’influenza, riciclaggio di denaro, abuso d’ufficio o tangenti. Alcuni dei ministri avrebbero ricevuto provvigioni di milioni di dollari nel caso di un altro contratto tra il Governo di Bucarest e Fujitsu Siemens Computers, società che, presentandosi nel momento delle firma del contratto come unico distributore di licenze Microsoft, sarebbe stata favorita e i prodotti da essa commercializzati sovrafatturati. Stando alla Direzione Nazionale Anticorruzione, dei 54 milioni di dollari pagati dall’Esecutivo, 20 milioni avrebbero rappresentato provvigioni chieste dalle persone implicate nel contratto, comprese persone dai ministeri. Il presidente romeno Traian Basescu ha già autorizzato la Direzione Nazionale Anticorruzione ad avviare l’inchiesta penale contro 5 dei 9 ministri. Il Senato di Bucarest si pronuncerà nel caso di altri due, e l’Europarlamento dovrebbe avviare una simile azione contro un altro, attualmente eurodeputato.
(traduzione di Adina Vasile)