Coronavirus: stato di emergenza in Romania
Per la prima volta negli ultimi 20 anni, in Romania è stato decretato ieri lo stato di emergenza, in seguito alla pandemia del coronavirus. I contagi possono essere fermati esclusivamente attraverso misure eccezionali, che hanno dimostrato di avere effetti positivi nei Paesi gravemente colpiti dall’evoluzione del virus, ha detto il presidente Klaus Iohannis, presentando il decreto che ha firmato ieri. Per 30 giorni, anche in Romania saranno prese simili misure, tutte destinate a proteggere la salute della popolazione, la massima priorità in questo momento.
Roxana Vasile, 17.03.2020, 11:40
Per la prima volta negli ultimi 20 anni, in Romania è stato decretato ieri lo stato di emergenza, in seguito alla pandemia del coronavirus. I contagi possono essere fermati esclusivamente attraverso misure eccezionali, che hanno dimostrato di avere effetti positivi nei Paesi gravemente colpiti dall’evoluzione del virus, ha detto il presidente Klaus Iohannis, presentando il decreto che ha firmato ieri. Per 30 giorni, anche in Romania saranno prese simili misure, tutte destinate a proteggere la salute della popolazione, la massima priorità in questo momento.
Le scuole e le università rimaranno ferme, le frontiere potrebbero essere chiuse e, in caso di necessità, in alcune zone saranno imposti divieti di traffico stradale, ferroviario e aereo. Se la situazione lo richiederà, saranno chiusi temporaneamente anche ristoranti, alberghi e altri spazi pubblici. Inoltre, potranno essere requisiti stock di equipaggiamenti di protezione, disinfettanti e farmaci destinati alla cura delle persone affette dal nuovo coronavirus.
Se sarà necessario, è possibile imporre un tetto ai prezzi dei farmaci e delle attrezzature mediche, dei generi alimentari di prima necessità, nonchè dei servizi di pubblica utilità, quali energia elettrica e termica, gas, erogazione di acqua, raccolta rifiuti, carburanti, entro i limiti del prezzo medio degli ultimi tre mesi precedenti la proclamazione dello stato di emergenza. L’assistenza medica per curare le persone contagiate dal coronavirus e le complicanze viene concessa a tutte le persone che si trovano sul territorio della Romania ed è coperta dal bilancio del Fondo Nazionale Unico Previdenza Sanità. Per le persone in isolamento domiciliare, per arginare la diffusione del COVID-19, saranno stabilite misure di sostegno, che verranno applicare dalle autorità pubbliche locali. I datori di lavoro e i dipendenti lesi dagli effetti della crisi COVID-19 saranno appoggiati tramite deroghe dai provvedimenti legali vigenti. I dipendenti e i loro familiari attivi nei settori economici la cui attività è colpita o persino fermata totalmente o parzialmente durante lo stato di emergenza, tramite decisioni delle autorità pubbliche, beneficieranno di protezione sociale, ha detto il presidente Klaus Iohannis.
La proclamazione dello stato di emergenza interessa anche la giustizia, ha aggiunto il capo dello stato, precisando che l’attività continuerà solo per le cause particolarmente urgenti. Klaus Iohannis ha rinnovato l’appello ai connazionali di attenersi alle regole imposte dalle autorità. Cari romeni, seguite i messaggi delle autorità, osservate strettamente le regole, evitate gli affollamenti, limitate il più possibile gli spostamenti. Per quanto difficile sembrasse, mantenete la distanza sociale, ha esortato il presidente Klaus Iohannis.
Il decreto sullo stato di emergenza, firmato dal capo dello stato, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il Parlamento lo voterà giovedì in teleconferenza, tramite un’applicazione informatica sicura, e in aula saranno presenti solo i presidenti del Senato e della Camera dei Deputati. La seduta verrà trasmessa sul sito web della Camera dei Deputati.