Coronavirus: nuove misure di contenimento in Romania
Le autorità romene hanno annunciato stasera nuove misure volte a contenere il diffondersi del Covid-19, previste dall’Ordinanza Militare n. 4, emessa nel contesto dello stato di emergenza indetto dal presidente Klaus Iohannis. Il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha dichiarato che i provvedimenti di questa nuova Ordinanza sono forse i più severi applicati in Romania negli ultimi decenni, ma sono richiesti dalla situazione che stiamo attraversando. Quindi, è importante che i romeni diano prova di solidarietà e rispettare le leggi e queste misure, ha aggiunto il ministro.
Eugen Cojocariu, 29.03.2020, 23:18
Ai sensi dell’Ordinanza Militare n.4, le persone che trasgrediscono lo stato di isolamento saranno messe in quarantena, con tutte le spese a loro carico. In ugual misura, i cittadini che non rispettano la quarantena e sono rintracciati fuori dall’area protetta dalle forze dell’ordine, verranno rimessi in quarantena per altri 14 giorni a partire da quel momento, con tutte le spese a loro carico.
Il ministro Marcel Vela ha inoltre annunciato che le persone ultra 65enni potranno spostarsi per risolvere i problemi di salute (terapie oncologiche programmate, dialisi) lungo l’intera giornata, e non solo nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 13.00 prevista finora. Inoltre, alle stesse persone sono consentiti gli spostamenti fuori casa anche nella fascia oraria 20.00-21.00, per le esigenze degli animali da compagnia. Gli operatori economici che svolgono attività previste nelle precedenti ordinanze militari (vendita di prodotti sanitari, di prima necessità o generi alimentari) devono facilitare l’accesso delle persone ultra 65enni tra le ore 11.00-13.00, ha spiegato ancora il ministro.
Le tariffe per energia elettrica e termica, gas, acqua, raccolta rifiuti e carburanti non sono soggette ad aumenti per tutta la durata dello stato di emergenza, a partire dalla data di pubblicazione dell’Ordinanza Militare n.4 sulla Gazzetta Ufficiale, anzi possono essere soggette a diminuzioni.
A decorrere dal 31 marzo, i ministeri e le autorità locali che coordinano unità sanitarie provvederanno a fornire vitto e alloggio in alberghi al personale medico, al fine di proteggere le famiglie dei dipendenti del sistema sanitario. Sempre dal 31 marzo, le autorità locali monteranno nei condomini dei dispositivi contenenti disinfettanti e procederanno alla sanificazione dei corridoi d’ingresso, delle scale, degli ascensori e di altri spazi comuni, ha spiegato Marcel Vela.
I conducenti dei veicoli di massa superiore a 2,4 tonnellate hanno tre opzioni per proteggere i propri familiari e loro stessi: il datore di lavoro provvede a trovare un posto idoneo all’isolamento tra i viaggi, per un periodo massim di 14 giorni; isolamento fiduciario insieme ai familiari o in un’altra abitazione che possiedono; le autorità locali mettono a disposizione strutture di quarantena su richiesta, per proteggere i familiari dei conducenti di veicoli trasporto merci, assumendo i costi di alloggio. Gli stessi provvedimenti valgono per i piloti e il personale di bordo.
Il personale essenziale per il funzionamento del Sistema Energetico Nazionale si isolerà al posto di lavoro o in aree appositamente attrezzate, per garantire la funzionalità del sistema, ha detto ancora Marcel Vela.
Da parte sua, il segretario di stato al Ministero dell’Interno, Bogdan Despescu, ha annunciato l’elaborazione di un’ordinanza d’urgenza in base alla quale ai trasgressori dei provvedimenti legali durante lo stato di emergenza verranno inflitte multe più severe. Per le persone fisiche, saranno comprese tra 2.000 e 20.000 lei (circa 417 – 4170 euro), rispetto al livello attuale che va dai 100 ai 5.000 lei, mentre per le persone giuridiche andranno dai 10.000 ai 70.000 lei.
Intanto, il numero dei contagi accertati fino a stasera alle ore 20.00 in Romania è salito a 1.815 persone, di cui 206 guarite e 43 decedute. Lo ha dichiarato il segretario di stato e capo capo del Dipartimento per le situazioni di emergenza, Raed Arafat, precisando che a breve anche a Costanza (sud-est) sarà operativo un ospedale militare da campo, simile a quello allestito nei pressi di Bucarest.