Coronavirus: curva epidemiologica in salita nell’Europa orientale
LEuropa si sta confrontando con la terza ondata di COVID-19. Un anno fa, l’epidemia veniva dichiarata ufficialmente pandemia dallOrganizzazione Mondiale della Sanità. Nellest del continente, le infezioni sono in continuo aumento, mettendo sotto pressione i sistemi sanitari. La Romania ha raggiunto in questi giorni il massimo degli ultimi tre mesi dei casi di COVID-19 – oltre 6.000. Più di 11.000 persone affette dal coronavirus sono ora ricoverate negli ospedali, livello che non era stato più raggiunto dallanno scorso. Circa 1.200 malati sono ricoverati al momento nelle terapie intensive.
Leyla Cheamil, 17.03.2021, 12:43
LEuropa si sta confrontando con la terza ondata di COVID-19. Un anno fa, l’epidemia veniva dichiarata ufficialmente pandemia dallOrganizzazione Mondiale della Sanità. Nellest del continente, le infezioni sono in continuo aumento, mettendo sotto pressione i sistemi sanitari. La Romania ha raggiunto in questi giorni il massimo degli ultimi tre mesi dei casi di COVID-19 – oltre 6.000. Più di 11.000 persone affette dal coronavirus sono ora ricoverate negli ospedali, livello che non era stato più raggiunto dallanno scorso. Circa 1.200 malati sono ricoverati al momento nelle terapie intensive.
Il Ministero della Salute ha avuto colloqui con i direttori degli ospedali per individuare nuove strutture sanitarie per la cura dei malati. Intanto, è stato annunciato che saranno installate unità mobili presso tre ospedali di Bucarest. Stando al Ministero, saranno aggiunti circa 140 letti di terapia intensiva per adulti e circa 210 posti di terapia intermedia nelle strutture sanitarie provinciali. Nel successivo periodo, gli ospedali dovranno comunicare al Ministero della Salute le possibilità di ulteriori incrementi. Secondo gli esperti di sanità pubblica, laumento dei contagi può essere generato anche dalla comparsa di ceppi mutanti, ciascuno con caratteristiche diverse di trasmissione e manifestazione clinica, più gravi rispetto al ceppo iniziale.
Anche i Paesi confinanti con la Romania si confrontano con la terza ondata della pandemia. La Bulgaria è il quarto Paese dellUE con il maggior numero di decessi rapportato alla popolazione negli ultimi 14 giorni, dopo Slovacchia, Rep. Ceca e Ungheria. Le autorità sanitarie di Sofia prendono in considerazione la chiusura per 14 giorni di tutti i bar, ristoranti, centri commerciali e scuole per contenere il diffondersi del virus. La Slovacchia si confronta con uno dei maggiori tassi di decesso nel mondo a causa del nuovo coronavirus. La situazione è grave anche in Ungheria, che registra un nuovo record di ricoveri ospedalieri per COVID. Questo Paese con meno di 10 milioni di abitanti, conta al momento oltre 9.800 persone ricoverate in ospedale, di cui quasi 1.000 nelle terapie intensive. Negli ultimi giorni, le autorità di Budapest hanno ammonito sulla situazione grave provocata dalla pandemia e, secondo i media locali, più restrizioni potrebbero essere istituite a breve. La Rep. Ceca è il Paese con il maggior numero di contagi dellUE – oltre 15 per ogni mille abitanti nelle ultime due settimane. Dal 26 marzo, le piccole compagnie, con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 49, dovranno effettuate test settimanali per la diagnosi del coronavirus.