Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Coordinamento per il vertice NATO

Si sta avvicinando il vertice NATO di Madrid, che avrà luogo a fine mese, e in Europa c’è un’intensa attività diplomatica al vertice. I ministri della Difesa hanno esaminato, mercoledì, a Bruxelles, alcuni cambiamenti importanti nella postura difensiva dell’Alleanza, nonché la dinamica del sostegno militare concesso all’Ucraina. Martedì, il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è trovato all’Aja, a una riunione in formato ristretto di organizzazione del Vertice NATO, dove ha sottolineato la necessità di una presenza alleata consolidata ed efficace del Fianco Orientale dell’Alleanza. Alla fine della riunione, è stata adottata una dichiarazione congiunta, in cui i Paesi firmatari ribadiscono la loro solidarietà con l’Ucraina e rivolgono un appello alla cessazione della guerra al presidente Vladimir Putin.



Sempre mercoledì, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ribadito, alla Base Aerea Mihail Kolgăniceanu di Costanza (sud-est), che la Romania non è per la Francia un Paese qualsiasi ed ha ricordato l’alleanza e l’amicizia di due secoli tra i due stati. Al primo piano dei colloqui tra i due presidenti ci sono stati i preparativi per il vertice NATO di Madrid, al quale saranno adottate decisioni essenziali per il futuro dell’Alleanza. Il leader francese ha accennato allo sforzo congiunto degli alleati di sostenere l’Ucraina e i prossimi passi che l’Europa deve fare per contribuire alla soluzione del conflitto. Emmanuel Macron: “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, per aiutarla a difendersi in questa guerra, per aiutarla a livello economico, finanziario, umanitario, per aiutarla a integrarsi nell’UE e per accogliere profughi in fuga dalla guerra. Questa è la posizione della Francia e dell’Europa. La strategia che abbiamo adottato è stata rafforzata per affrontare la minaccia sempre maggiore che arriva dal Mar Nero e che illustra pienamente le nostre preoccupazioni in questo partenariato. Ci siamo impegnati accanto ai nostri amici romeni a sostenere l’Ucraina in tutti i modi: a livello politico, umanitario, finanziario, militare”.



I colloqui bilaterali hanno toccato anche l’argomento della sicurezza energetica, dal punto di vista delle decisioni strategiche dell’Unione di eliminare la dipendenza dalla Federazione Russa, nonché la questione della sicurezza alimentare a livello globale, colpita dal blocco imposto abusivamente dalla Russia ai porti ucraini. Klaus Iohannis afferma che la Romania sta facendo sforzi per migliorare la propria infrastruttura, anche se trasporta già centinaia di migliaia di tonnellate di cereali dall’Ucraina verso Costanza e da lì verso altri Paesi. Klaus Iohannis: “Le nostre autorità stanno cercando soluzioni integrate per fare questo transito quanto più efficace, anche con il sostegno dei nostri partner esterni. Abbiamo deciso, insieme al presidente di cooperare strettamente per il raggiungimento di quest’obiettivo”.



I colloqui hanno puntato anche sulle possibilità di aiutare la Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) a far fronte alle molteplici sfide con cui si confronta in seguito alla crisi di sicurezza generata dalla guerra della Russia in Ucraina. D’altronde, la presidente dello stato confinante, Maia Sandu, ha ricevuto assicurazioni nel processo di adesione all’UE da Emmanuel Macron anche durante la visita che egli ha fatto a Chișinău, dopo quella in Romania.

Coordinamento per il vertice NATO
Coordinamento per il vertice NATO

, 16.06.2022, 15:28

Si sta avvicinando il vertice NATO di Madrid, che avrà luogo a fine mese, e in Europa c’è un’intensa attività diplomatica al vertice. I ministri della Difesa hanno esaminato, mercoledì, a Bruxelles, alcuni cambiamenti importanti nella postura difensiva dell’Alleanza, nonché la dinamica del sostegno militare concesso all’Ucraina. Martedì, il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è trovato all’Aja, a una riunione in formato ristretto di organizzazione del Vertice NATO, dove ha sottolineato la necessità di una presenza alleata consolidata ed efficace del Fianco Orientale dell’Alleanza. Alla fine della riunione, è stata adottata una dichiarazione congiunta, in cui i Paesi firmatari ribadiscono la loro solidarietà con l’Ucraina e rivolgono un appello alla cessazione della guerra al presidente Vladimir Putin.



Sempre mercoledì, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ribadito, alla Base Aerea Mihail Kolgăniceanu di Costanza (sud-est), che la Romania non è per la Francia un Paese qualsiasi ed ha ricordato l’alleanza e l’amicizia di due secoli tra i due stati. Al primo piano dei colloqui tra i due presidenti ci sono stati i preparativi per il vertice NATO di Madrid, al quale saranno adottate decisioni essenziali per il futuro dell’Alleanza. Il leader francese ha accennato allo sforzo congiunto degli alleati di sostenere l’Ucraina e i prossimi passi che l’Europa deve fare per contribuire alla soluzione del conflitto. Emmanuel Macron: “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, per aiutarla a difendersi in questa guerra, per aiutarla a livello economico, finanziario, umanitario, per aiutarla a integrarsi nell’UE e per accogliere profughi in fuga dalla guerra. Questa è la posizione della Francia e dell’Europa. La strategia che abbiamo adottato è stata rafforzata per affrontare la minaccia sempre maggiore che arriva dal Mar Nero e che illustra pienamente le nostre preoccupazioni in questo partenariato. Ci siamo impegnati accanto ai nostri amici romeni a sostenere l’Ucraina in tutti i modi: a livello politico, umanitario, finanziario, militare”.



I colloqui bilaterali hanno toccato anche l’argomento della sicurezza energetica, dal punto di vista delle decisioni strategiche dell’Unione di eliminare la dipendenza dalla Federazione Russa, nonché la questione della sicurezza alimentare a livello globale, colpita dal blocco imposto abusivamente dalla Russia ai porti ucraini. Klaus Iohannis afferma che la Romania sta facendo sforzi per migliorare la propria infrastruttura, anche se trasporta già centinaia di migliaia di tonnellate di cereali dall’Ucraina verso Costanza e da lì verso altri Paesi. Klaus Iohannis: “Le nostre autorità stanno cercando soluzioni integrate per fare questo transito quanto più efficace, anche con il sostegno dei nostri partner esterni. Abbiamo deciso, insieme al presidente di cooperare strettamente per il raggiungimento di quest’obiettivo”.



I colloqui hanno puntato anche sulle possibilità di aiutare la Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) a far fronte alle molteplici sfide con cui si confronta in seguito alla crisi di sicurezza generata dalla guerra della Russia in Ucraina. D’altronde, la presidente dello stato confinante, Maia Sandu, ha ricevuto assicurazioni nel processo di adesione all’UE da Emmanuel Macron anche durante la visita che egli ha fatto a Chișinău, dopo quella in Romania.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company