Consolidamento delle relazioni romeno-americane
Il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha incontrato a Washington membri chiave dell'Esecutivo americano.
Bogdan Matei, 05.12.2023, 10:59
Nei primi anni del dopoguerra, uno dei miti condivisi da molti romeni anticomunisti era che solo l’arrivo degli americani avrebbe posto fine agli orrori vissuti sotto la dittatura insediata dalle truppe sovietiche di occupazione. Alleate nella prima Guerra Mondiale e nell’ultima parte della Seconda, la Romania e gli Stati Uniiti hanno avuto una relazione cordiale fino all’insediamento del comunismo ed è stata necessaria la Rivoluzione del 1989 per il ripristino della normalità. Oggi, i due paesi sono alleati nella NATO e legati da un Partenariato strategico che a breve compirà tre decenni.
Proprio il consolidamento della relazione bilaterale nell’ambito di questo partenariato, l’inclusione della Romania nel programma Visa Waiver e la sicurezza nella zona del Mar Nero sono i punti centrali della visita che il premier Marcel Ciolacu effettua negli Stati Uniti. La Romania è stata ed è un partner e un alleato molto apprezzato, e la cooperazione è più stretta che mai, ha affermato il capo della diplomazia americana, Antony Blinken, durante l’incontro con il primo ministro romeno. Marcel Ciolacu ha promesso al segretario di stato che l’Esecutivo romeno continuerà a garantire un clima sicuro e stabile per gli investimenti, al fine di incoraggiare le imprese americane.
Il premier Ciolacu spiega che sono stati compiuti dei passi importanti per l’inclusione della Romania nel programma Visa Waiver, l’anno prossimo arriverà anche l’annuncio ufficiale, e dal 2025 i romeni potranno viaggiare senza visti negli Stati Uniti. In vista della conclusione della guerra in Ucraina, il premier è convinto che la Romania possa diventare un hub per le compagnie americane che intendono partecipare alla ricostruzione del paese confinante, devastato dalle truppe di invasione russe.
Senza i nostri grandi successi dopo la Rivoluzione – l’appartenenza all’UE, alla NATO e il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti – oggi non avremmo parlato di una democrazia consolidata in Romania, non avremmo parlato di stabilità e non saremmo stati tranquilli in Romania se non ci fosse stato questo Partenariato. Auspico vivamente che gli Stati Uniti diventino il più importante investitore diretto in Romania in tutti i campi e il più importante partner commerciale fuori dall’UE, ha sottolineato il premier Marcel Ciolacu.
L’agenda della sua visita negli Stati Uniti ha incluso anche incontri con la segretaria all’Energia, Jennifer Granholm, e con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin. La Romania – ha promesso Marcel Ciolacu – manterrà l’impegno di stanziare il 2,5% del PIL alla Difesa e continuerà a pronunciarsi per un profilo più accentuato del Mar Nero sull’agenda della NATO. Stando all’inviata di Radio Romania, il capo del Pentagono ha apprezzato gli sforzi di Bucarest nella stabilizzazione della situazione regionale, perturbata dall’invasione russa in Ucraina, nonchè i progressi compiuti nel campo della difesa, tramite la modernizzazione degli equipaggiamenti e dell’infrastruttura militare e il consolidamento della sicurezza energetica.