Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Consiglio Supremo di Difesa: colloqui sul Mar Nero e l’Afghanistan

Il Consiglio Supremo di Difesa della Romania ha esaminato ieri, durante una seduta convocata dal presidente Klaus Iohannis, alcuni dossier scottanti in attualità. Da avamposto della NATO sul fianco est, la Romania si dichiara preoccupata per il recente dispiegamento di truppe russe al confine orientale dell’Ucraina. Sebbene Mosca abbia annunciato che, una volta concluse le manovre militari, queste truppe torneranno nelle caserme, le autorità romene continueranno a vigilare e a monitorare questa mobilitazione ingiustificata intorno all’Ucraina”. Perché, secondo il Consiglio Supremo di Difesa, il ritiro non cambia per niente la necessità di continuare ad analizzare le cause che hanno portato a questa situazione tesa e di individuare misure per evitare l’escalation delle tensioni ed altre eventuali situazioni simili in futuro”.

Consiglio Supremo di Difesa: colloqui sul Mar Nero e l’Afghanistan
Consiglio Supremo di Difesa: colloqui sul Mar Nero e l’Afghanistan

, 28.04.2021, 12:59

Il Consiglio Supremo di Difesa della Romania ha esaminato ieri, durante una seduta convocata dal presidente Klaus Iohannis, alcuni dossier scottanti in attualità. Da avamposto della NATO sul fianco est, la Romania si dichiara preoccupata per il recente dispiegamento di truppe russe al confine orientale dell’Ucraina. Sebbene Mosca abbia annunciato che, una volta concluse le manovre militari, queste truppe torneranno nelle caserme, le autorità romene continueranno a vigilare e a monitorare questa mobilitazione ingiustificata intorno all’Ucraina”. Perché, secondo il Consiglio Supremo di Difesa, il ritiro non cambia per niente la necessità di continuare ad analizzare le cause che hanno portato a questa situazione tesa e di individuare misure per evitare l’escalation delle tensioni ed altre eventuali situazioni simili in futuro”.



In tale contesto, la Romania ribadisce la necessità di rispettare la sovranità e l’integrità territoriale della confinante Ucraina, con i confini riconosciuti a livello internazionale. In una prospettiva più ampia, Bucarest sostiene la soluzione dei conflitti prolungati nella zona del Mar Nero, e la diplomazia romena ha avviato in tal senso alcune iniziative a livello dell’Unione Europea — precisa un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, reso pubblico dopo la seduta del Consiglio Supremo di Difesa. Gli analisti notano che tutti questi conflitti hanno un elemento comune: le intromissioni della Russia nelle ex repubbliche sovietiche, che considera ancora parte della sua sfera di influenza. Tale scenario è stato inaugurato in Transnistria (est), uscita de facto dalla dominazione delle autorità centrali della Moldova (repubblica a maggioranza romenofona) già dal 1992, dopo un conflitto armato concluso con centinaia di morti e con l’intervento delle truppe russe a favore dei ribelli separatisti. E’ continuato in Georgia, dove esiste già un progetto per la creazione di uno spazio economico comune tra la Russia e la regione secessionista Abcasia. Con il sostegno di Mosca, l’Abcasia e l’Ossezia del Sud si sono separate dallo stato georgiano, mentre nel 2008 la Russia ha riconosciuto l’indipendenza dell’Abcasia, proclamata unilateralmente. E tutto è culminato, nel 2014, con l’annessione della Penisola di Crimea e l’alimentazione della ribellione armata nell’est dell’Ucraina.



Sempre martedì, il Consiglio Supremo di Difesa ha annunciato che la Romania ritirerà le sue forze dall’Afghanistan, assieme agli altri membri NATO, a cominciare dal 1 maggio. Tutti e 615 i militari e le oltre 80 tonnellate di materiali ed elementi logistici saranno portati nel Paese con aerei militari nazionali o della coalizione. Nella missione antiterroristica in Afghanistan, avviata poco dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, negli USA, 27 militari dell’esercito romeno hanno perso la vita. A loro e agli altri eroi, le autorità di Bucarest hanno reso un omaggio il 27 aprile, quando si celebra, ogni anno, la Giornata Nazionale dei Veterani di Guerra.

Marcel Ciolacu (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 21 Febbraio 2025

Ristrutturazione delle istituzioni statali

Inizia la più grande riduzione delle spese di funzionamento nella storia del Governo, ha annunciato a Bucarest il primo ministro Marcel Ciolacu....

Ristrutturazione delle istituzioni statali
foto:presidency ro
In primo piano giovedì, 20 Febbraio 2025

La Romania alle consultazioni di Parigi

La sicurezza del continente europeo è stato il tema del nuovo incontro organizzato mercoledì a Parigi dal presidente francese Emmanuel Macron, dopo...

La Romania alle consultazioni di Parigi
Ilie Bolojan (foto: presidency.ro)
In primo piano mercoledì, 19 Febbraio 2025

Romania prosegue percorso euro-atlantico

La politica estera della Romania manterrà il suo percorso naturale, in quanto membro dell’Unione Europea e della NATO, avendo un partenariato...

Romania prosegue percorso euro-atlantico
Foto: Tumisu / pixabay.com
In primo piano martedì, 18 Febbraio 2025

Rapporto della Banca Centrale sull’inflazione

La Banca Centrale ha alzato le previsioni inflazionistiche per la fine di quest’anno al 3,8%, dal 3,5% precedente, secondo l’ultimo...

Rapporto della Banca Centrale sull’inflazione
In primo piano lunedì, 17 Febbraio 2025

Energia elettrica, possibile proroga price cap in Romania

Dopo la liberalizzazione del mercato energetico, avvenuta il 1° gennaio 2021, nel pieno della pandemia di Covid-19, la Romania è stata tra i paesi...

Energia elettrica, possibile proroga price cap in Romania
In primo piano venerdì, 14 Febbraio 2025

Priorità del presidente ad interim

Presidente della Romania per 100 giorni, Ilie Bolojan, ha firmato mercoledì, nel primo giorno del suo breve mandato, il suo primo decreto in questa...

Priorità del presidente ad interim
In primo piano giovedì, 13 Febbraio 2025

Cambio alla presidenza della Romania

Ilie Bolojan, autosospeso dalla guida del Senato e del Partito Nazionale Liberale – per diventare -almeno dal punto di vista formale,...

Cambio alla presidenza della Romania
In primo piano mercoledì, 12 Febbraio 2025

Indice corruzione 2024

Preoccupante per il 2024 è il fatto che il grado di corruzione a livello globale è ancora molto alto, mentre gli sforzi per contrastare questo...

Indice corruzione 2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company