Consenso sulla modifica della legislazione elettorale
A Bucarest,
la Commissione speciale congiunta della Camera e del Senato per l’elaborazione,
la modifica e il completamento delle proposte legislative in materia elettorale
ha dato il via libera al ddl sulla modifica della legislazione in vista delle elezioni
presidenziali. Le nuove correzioni vengono apportate in seguito alla situazione
verificatasi alle europee del 26 maggio, simile a quella delle presidenziali
del 2014, quando decine di migliaia di romeni hanno fatto la fila per ore per
poter votare all’estero, mentre alcuni si sono persino trovati
nell’impossibilità di esercitare il proprio diritto costituzionale di voto.
Corina Cristea, 28.06.2019, 16:45
A Bucarest,
la Commissione speciale congiunta della Camera e del Senato per l’elaborazione,
la modifica e il completamento delle proposte legislative in materia elettorale
ha dato il via libera al ddl sulla modifica della legislazione in vista delle elezioni
presidenziali. Le nuove correzioni vengono apportate in seguito alla situazione
verificatasi alle europee del 26 maggio, simile a quella delle presidenziali
del 2014, quando decine di migliaia di romeni hanno fatto la fila per ore per
poter votare all’estero, mentre alcuni si sono persino trovati
nell’impossibilità di esercitare il proprio diritto costituzionale di voto.
Secondo i
nuovi provvedimenti, il voto all’estero si svolgerà per tre giorni: venerdi’,
sabato e domenica, e un membro del seggio elettotrale deciderà quali sono le
persone all’interno del seggio e fuori dal seggio in fila alle 21:00 della
domenica, nel momento della chiusura delle urne, queste potendo votare al
massimo fino a mezzanotte. Inoltre, sono state introdotte soluzioni legislative
volte a deburocratizzare il processo di votazione – si tratta della generazione
automatica in formato elettronico delle liste supplementari per il voto
all’estero e della firma su un dispositivo elettronico, esclusivamente per i
romeni che votano su liste supplementari all’estero. La Commissione
parlamentare speciale ha dato il via libera anche all’introduzione del voto per
corrispondenza anche alle presidenziali, e al voto anticipato, mentre la data
di queste elezioni sarà annunciata dall’Esecutivo 75 giorni prima del voto.
Da parte
del principale partito all’opposizione, PNL, la senatrice Laura Scântei ha chiesto
all’Esecutivo di organizzare una campagna di informazione dei romeni all’estero
sulle modifiche apportate. È molto importante, nella nostra opinione, che il
Governo e tutte le altre autorità implicate organizzino entro le elezioni
indette per l’autunno anche una campagna pubblica di informazione su queste
modifiche, affinchè tutti i cittadini romeni conoscano i loro diritti e le
nuove modifiche in questo contesto elettorale, ha detto Laura Scântei.
Il senatore
ALDE, partner al governo, Dorin Bădulescu, che ha presieduto la commissione
speciale, ha detto che le modifiche recate migliorano le leggi elettorali. Il
lavoro di questa commissione è stato un esempio di collaborazione tra tutte le
forze politiche nel Parlamento romeno e di collaborazione con i rappresentanti
del Governo – i Ministeri dell’Interno e degli Esteri, l’Autorità Elettorale
Permanente, il Ministero per i Romeni nel Mondo. Deploro il fatto che alle
consultazioni non sia stata presente anche la Presidenza, anche se invitata, ma
credo che allo stesso tempo sia risultato un ottimo ddl, ha detto Bădulescu.
Il capo
dello stato, Klaus Iohannis, uno dei più duri critici del modo in cui è stato
organizzato il voto per i romeni all’estero, ha presentato, di recente, le
proposte di miglioramento della legislazione elettorale elaborate da un gruppo
di lavoro dell’Amministrazione Presidenziale e trasmesse in una lettera
all’Esecutivo.