Conclusioni della missione del FMI in Romania
Una delegazione del FMI ha effettuato una visita di una settimana a Bucarest dove ha discusso con le autorità romene delle prospettive macroeconomiche e dei piani di bilancio per il prossimo anno. La visita è stata anche una di preparazione della missione di consultazione programmata per linizio del prossimo anno. Lattività economica della Romania resta forte, mentre la disoccupazione registra minimi storici – è una delle conclusioni del FMI. Ma, secondo il comunicato dellente finanziario internazionale, nonostante più anni di crescita economica, il deficit di bilancio ha avuto unevoluzione ascendente, anzichè discendente, come sarebbe dovuto succedere nei periodi buoni, e ci sono ancora dei rischi per quanto riguarda il raggiungimento del target per il 2018, in assenza di misure supplementari.
Daniela Budu, 13.11.2018, 16:13
Una delegazione del FMI ha effettuato una visita di una settimana a Bucarest dove ha discusso con le autorità romene delle prospettive macroeconomiche e dei piani di bilancio per il prossimo anno. La visita è stata anche una di preparazione della missione di consultazione programmata per linizio del prossimo anno. Lattività economica della Romania resta forte, mentre la disoccupazione registra minimi storici – è una delle conclusioni del FMI. Ma, secondo il comunicato dellente finanziario internazionale, nonostante più anni di crescita economica, il deficit di bilancio ha avuto unevoluzione ascendente, anzichè discendente, come sarebbe dovuto succedere nei periodi buoni, e ci sono ancora dei rischi per quanto riguarda il raggiungimento del target per il 2018, in assenza di misure supplementari.
Il budget per il 2019 e il quadro fiscale a medio termine devono mirare a deficit più bassi, allineati agli impegni assunti nei confronti dellUe e mantenere il debito pubblico espresso come incidenza sul PIL su una traiettoria discendente. In questo senso, le attuali iniziative di eficientizzazione delle spese pubbliche – le analisi di spese e gli acquisti centralizzati – sono benvenuti. È, inoltre, essenziale, precisa il Fondo, lammodernamento dellamministrazione fiscale. Gli esperti del FMI ritengono che laumento dei salari nel settore pubblico e le modifiche previste per le pensioni vadano rivalutati dalla prospettiva della sostenibilità fiscale e della crescita economica a lungo termine. Allo stesso tempo, per aumentare il potenziale di crescita, sono necessarie riforme strutturali mirate e unottima governance – sono del parere gli esperti. In questo senso, il consolidamento delle istituzioni che si occupano di investimenti pubblici resta una priorità, in vista della riduzione del divario significativo di infrastruttura registrato dalla Romania, inclusivamente attraverso la facilitazione di un maggiore assorbimento di fondi europei, si sottolinea nel comunicato del FMI.
Il Fondo anticipa per la Romania una crescita economica del 4% nel 2018, un calo dellinflazione verso il 3,5%, alla fine dellanno, una relativa stabilizzazione del conto corrente a medio termine e un deficit di bilancio di oltre il 3% del Pil, sia questanno, che il prossimo, se vengono mantenute le attuali politiche. Dal canto suo, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo afferma che leconomia romena dovrebbe registrare, questanno, una crescita del 4,2%, mentre lanno prossimo lavanzo delleconomia dovrebbe calare al 3,6%. Le previsioni del FMI e della BERS superano di molto quelle della Commissione Europea, la quale stima che, in Romania, la crescita economica calerà nel prossimo periodo, man mano che la crescita del consumo privato rallenterà e la bilancia negativa delle esportazioni nette aumenterà, giungendo al 3,6% questanno e al 3,8% il prossimo anno.