Comunismo: 1989, Timisoara prima città libera
La Romania ricorda 24 anni dall’inizio della Rivoluzione anticomunista a Timisoara, nell’ovest del Paese, che il 20 dicembre diventava la prima città romena libera dal comunismo.
Radio România, 19.12.2013, 13:28
La notte tra il 19 e il 20 dicembre, su ordine della moglie del ditattore Nicolae Ceausescu, Elena, le autorità hanno tentato di cancellare le tracce della repressione dei giorni precedenti.
Cosicchè le spoglie di 43 rivoluzionari uccisi furono portatE da Timisoara per essere crematE a Bucarest. Il piano prevedeva che successivamente le autorità avrebbero annunciato la fuga dei 43 “hooligans” all’estero. Parallelamente, le manifestazioni degli abitanti di Timisoara si sono amplificate in comizi e scioperi contro il regime.
La rivolta è subito dilagata anche nelle altre grandi città. A Sibiu, Alba Iulia, Sebes, Deva, Targu Mures o Brasov è stato lanciato un manifesto contro Ceausescu, e il 20 dicembre Timisoara veniva dichiarata la prima città libera dal comunismo.
A 24 anni da quei momenti drammatici, la città ricorda i suoi martiri con bandiere all’asta, messe, pellegrinaggi e corone di fiori deposte davanti alla Cattedrale Metropolitana, dove tanti giovani sono stati massacrati dalle sparatorie.