Compagnie: Electrica in Borsa
Per gli esperti finanziari, la decisione dello stato romeno di vendere in Borsa il 51% delle sue azioni presso la compagnia Electrica, del resto, molto redditizia, non è solo una corragiosa, ma anche storica. Secondo il ministro stesso con delega all’Energia, Razvan Nicolescu, si tratta della più importante quotazione mai avvenuta sul mercato di capitale in Romania. E le cifre parlano da sole. Lo stato si è proposto di ottenere almeno 435 milioni di euro, soldi che non entreranno nelle sue casse, bensi’ resteranno alla compagnia, come base finanziaria per i piani d’investimento dei prossimi anni. L’offerta pubblica di sottoscrizione è iniziata il 16 giugno e si concluderà il 25.
Florentin Căpitănescu, 16.06.2014, 15:15
L’85% del pacchetto azionario messo in vendita è offerto agli investitori istituzionali, e il restante 15% alle persone fisiche, come piccoli investitori. Il prezzo di un’azione varia tra 11 e 13,5 lei, pari a circa 2,5-3 euro per azione. Per rendere ancor più attraenti le azioni, lo stato ha deciso di offrire anche sconti. Gli investitori che compreranno tra 1000 e 20.000 azioni riceveranno uno sconto del 5%. Per le persone fisiche, la vendita di azioni Electrica in Borsa può essere un’opportunità, in quAnto hanno l’occasione di diversificare il loro portafoglio d’investimenti, oppure un’alternativa, nel contesto in cui, negli ultimi anni, gli interessi sui depositi bancari hanno subito un forte calo. L’idea è sostenuta dal presidente della Borsa Valori di Bucarest, Lucian Anghel.
“Electrica è una compagnia molto redditizia. L’anno scorso ha avuto oltre 300 milioni di lei (quasi 70 milioni di euro). Da questo punto di vista, per le persone fisiche potrebbe rappresentare un’alternativa, nel contesto in cui gli interessi bancari sono calati moltissimo anche in seguito all’inflazione, ai minimi storici in Romania. Di seguito, mi aspetterei che molti romeni ritengano l’investimento in azioni Electrica un’opportunità per diversificare gli investimenti che hanno attualmente”, spiega Lucian Anghel.
Tuttavia, c’è anche un punto nevralgico per il buon andamento della compagnia. Electrica ha incassato dai suoi clienti, attraverso la doppia tassazione dei certificati verdi, 50 milioni di lei, pari a circa 11 milioni di euro. Di conseguenza, l’Autorità Nazionale per la Regolamentazione nell’Energia ha deciso che questi incassi siano restituiti, integralmente, ai consumatori. La restituzione si farà gradualmente, tramite la riduzione delle tariffe delle forniture.
(traduzione di Adina Vasile)