Come hanno passato i romeni il Capodanno
I romeni che hanno preferito non rimanere a casa per la festa di Capodanno hanno speso, questanno, per le vacanze, nel Paese e allestero, circa 36 milioni di euro. Stando ad unanalisi della Federazione dei Padronati del Turismo Romeno, circa 147 mila romeni hanno passato la festa di Capodanno nelle stazioni turistiche nel Paese, ma il loro numero è stato lievemente più basso rispetto al 2014. La fine dellanno, segnato da eventi politici, economici e sociali, ha fatto i romeni riconsiderare i viaggi in questo periodo, valutano i rappresentanti della Federazione. Stando a loro, la tendenza di scegliere la Romania come destinazione turistica si manterrà per lintero 2016, a causa del contesto politico internazionale e grazie alla sicurezza negli spostamenti in Romania.
Mihai Pelin, 04.01.2016, 16:04
I romeni che hanno preferito non rimanere a casa per la festa di Capodanno hanno speso, questanno, per le vacanze, nel Paese e allestero, circa 36 milioni di euro. Stando ad unanalisi della Federazione dei Padronati del Turismo Romeno, circa 147 mila romeni hanno passato la festa di Capodanno nelle stazioni turistiche nel Paese, ma il loro numero è stato lievemente più basso rispetto al 2014. La fine dellanno, segnato da eventi politici, economici e sociali, ha fatto i romeni riconsiderare i viaggi in questo periodo, valutano i rappresentanti della Federazione. Stando a loro, la tendenza di scegliere la Romania come destinazione turistica si manterrà per lintero 2016, a causa del contesto politico internazionale e grazie alla sicurezza negli spostamenti in Romania.
Anche se le zone con ricche tradizioni sono state strapiene di turisti, a livello nazionale si è registrato un calo del numero di turisti, di circa il 3,5% rispetto allanno scorso, soprattutto nelle zone montane. Non tutte le destinazioni interne hanno registrato però dei cali. Molti romeni hanno scelto di passare le feste nelle stazioni termali, del 4% in più rispetto allanno scorso. Crescite si sono registrate anche sul litorale del Mar Nero, ma anche nel Delta del Danubio. Gli agriturismi restano le più ricercate strutture ricettive nel periodo delle feste, seguiti dagli alberghi nelle grandi città. Le destinazioni predilette dei romeni sono state anche per il Capodanno 2015-2016 la Valle del Prahova, Poiana Brasov, Paltinis, Ranca, Straja, Calimanesti, Baile Felix e le zone rurali di Bran-Moeciu, Maramures e Bucovina.
Per quanto riguarda le tariffe nel periodo delle feste, queste sono cresciute rispetto allanno precedente in media del 5%. Sebbene abbiano beneficiato di un grande numero di giorni di ferie, pochi romeni si sono rivolti alle agenzie viaggi per la festa di Capodanno allestero. Il numero di coloro che hanno passato il Capodanno in altri Paesi è stato di circa 8 mila persone, minore del 5% rispetto al 2015. Le destinazioni sono state le stazioni montane dAustria, Italia, Francia, Slovenia e Bulgaria per gli sport invernali. Preferiti anche i pacchetti turistici tipo city-break in varie città europee e le destinazioni esotiche lontane come le Bahamas, la Giamaica, lAustralia, lAfrica del Sud o il Vietnam. Inoltre, si è registrato un maggiore interesse per la Repubblica Dominicana, le Maldive, il Messico e il Brasile. Stando alla Federazione dei Padronati del Turismo Romeno, il cambiamento della mentalità sulla gestione dei soldi e del tempo libero ha determinato molti romeni a rinunciare alle vacanze invernali e a risparmiare soldi per acquistare più soggiorni o city-break nel resto dellanno. Poi, le temperature insolitamente miti del mese di dicembre, atipiche per questo periodo, hanno determinato il rinvio e persino la cancellazione di una serie di prenotazioni per il Capodanno. (traduzione di Adina Vasile)