Come hanno festeggiato i romeni il Capodanno
Traffico intenso, martedì, soprattutto sulle strade che portano dalle varie zone del Paese verso Bucarest. I turisti sono tornati a casa dopo aver passato la minivacanza di Capodanno soprattutto nelle stazioni turistiche nei Carpazi Meridionali, ma anche negli agriturismi della Bucovina, nel nord-est del Paese, o nella pittoresca regione del Maramureş, nel nord.
Roxana Vasile, 03.01.2018, 13:28
Il traffico è stato intenso, nel periodo delle feste invernali e nei primi giorni di quest’anno anche nelle dogane romene. Nel periodo 18 dicembre – 1 gennaio, più di 2 milioni di persone hanno attraversato i confini della Romania, il 15% in più rispetto ad un periodo normale. Più esattamente, circa 970 mila sono usciti e oltre 1,1 milioni sono entrati in Romania. Il più transitato è stato il confine occidentale, ma anche la frontiera con la confinante Moldova. I poliziotti hanno raccomandato a coloro che tornano all’estero attraverso le dogane nellovest di utilizzare tutti gli 11 punti di valico della frontiera romeno-ungherese. Le misure volte ad snellire il traffico saranno mantenute anche nel prossimo periodo, perché al confine con la Moldova si stimano nuovamente aumenti del traffico.
Negli alberghi e negli agriturismi romeni si riprendono i preparativi perché stavolta sono attesi i cristiani ortodossi di antico rito che festeggeranno il Natale il 7 gennaio e il Capodanno nella notte del 13/14 gennaio.
Per coloro che sono già nel 2018 e che hanno scelto di restare a casa nella notte di Capodanno, a Bucarest e in molte città romene sono stati organizzati concerti all’aperto e spettacoli pirotecnici con fuochi d’artificio. Nel centro della Capitale, decine di migliaia di romeni hanno salutato la fine del 2017 e l’arrivo del 2018 davanti ad un palco di quasi 500 metri quadri, dove è stato organizzato uno show ispirato agli spettacoli di Broadway. Dopo intense prove per le sei ore di musica dal vivo, la maggiore festa all’aperto in Romania ha avuto come ospiti noti interpreti e i più apprezzati gruppi attuali – Holograf, Direcţia 5, Voltaj, Andra, Loredana, Delia, Mihail o Carla’s Dreams. 100 hit romeni pop, rock, dance o hip hop hanno animato il pubblico.
A Cluj, città sita nel nord-ovest del Paese, la notte di Capodanno è stata memorabile. Chi è stato in piazza a mezzanotte ha potuto ammirare uno spettacolo di laser, luci e fuochi dartificio. In più, per celebrare come si deve l’arrivo del 2018, la municipalità ha offerto alla gente più di 700 bottiglie di champagne. In riva al Mar Nero, nel centro storico della città di Costanza, è stata organizzata una festa alla quale hanno partecipato oltre 10.000 persone, mentre a Timişoara, nell’ovest, tra gli artisti che sono saliti sul palcoscenico all’aperto si è annoverato pure il noto cantante pop-latino Lou Bega.