Comando Nato in Romania
Sei nuovi centri di comando Nato sul fianco est dellAlleanza Nord-Atlantica sono diventati operativi questa settimana, in risposta alla nuova minaccia alla sicurezza percepita da parte della Russia. Lo ha reso noto la Nato. Uno di questi centri si trova in Romania e la sua missione, come anche di quelli aperti in Bulgaria, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, è quella di agevolare il dispiegamento della nuova forza di reazione rapida della Nato e di coordinare le esercitazioni. Circa 40 ufficiali saranno presenti in ciascuno dei centri. Questi hanno iniziato la loro attività questa settimana, ma diventeranno pienamente operativi fino al prossimo vertice Nato, che si terrà a Varsavia, il prossimo luglio. Lo ha precisato un portavoce dellAlleanza Nord-Atlantica. In Romania, lUnità per lIntegrazione delle Forze NATO è una delle due strutture di comando-controllo dellAlleanza che funzioneranno a Bucarest.
Corina Cristea, 03.09.2015, 16:14
LUnità assicura il collegamento con il Comando di Napoli e realizza la pianificazione delle operazioni, lorganizzazione delle esercitazioni militari e il coordinamento dello spostamento di truppe della forza di risposta della Nato in caso di necessità. 42 militari assicurano il funzionamento di questa struttura, di cui 27 dalla Romania, come Paese-ospitante. LUnità per lintegrazione delle forze Nato di Bucarest è diretta dal colonnello Catalin Ticulescu, ufficiale ferito durante una missione di pattugliamento in Afghanistan. Il Comando Multinazionale di Divisione Sud-Est diventerà parzialmente operativo lanno prossimo e coordinerà le unità per lintegrazione delle forze alleate in Romania e Bulgaria. I comandi fanno parte del processo di adattamento della Nato ai cambiamenti del clima di sicurezza e del piano Nato di intensificare il suo ruolo nellEuropa Orientale, al fine di scoraggiare i potenziali aggressori e rassicurare gli alleati, nel contesto della crisi in Ucraina, dopo lannessione dalla Russia della Penisola di Crimea, nel mese di marzo del 2014.
Nella stessa logica rientrano anche laumento del numero di esercitazioni della Nato, il dispiegamento di navi ed aerei o lannuncio di Washington sullinstallazione di scorte di armamento. In unintervista in esclusiva a Radio Romania, il direttore generale per Affari Strategici nel Ministero degli Esteri di Bucarest, Dan Neculaescu, ha valutato che la Romania si trova attualmente al più alto livello di sicurezza di dopo ladesione alla Nato, soprattutto nel contesto delle recenti decisioni di rafforzamento del fianco est dellAlleanza. (traduzione di Adina Vasile)