Codice Strada: via libera a ddl
Il Governo romeno ha dato il via libera al ddl che modifica e completa l’Ordinanza d’urgenza del 2002 sulla regolamentazione del traffico stradale. Il progetto del nuovo Codice della Strada è già stato inviato al Senato, in vista dell’adozione. Una settimana fa, il Governo aveva rinviato, per la seconda volta, l’approvazione del nuovo Codice della Strada, al fine di chiarire i dettagli tecnici di istituzione del conto unico per il versamento dei soldi dalle multe. Stando alle ultime modifiche, questi soldi saranno versati in un conto aperto presso il Tesoro, dal quale saranno trasferiti, ulteriormente, ai Comuni. Se la multa non viene pagata, l’autista perderà la patente. Il nuovo Codice della Strada prevede inoltre multe massime di circa 2150 euro e un periodo massimo di sospensione della patente di 2 anni. Stando al ddl, la guida dopo il consumo di sostanze stupefacenti, di farmaci con effetti simili a quelli della droga o con un tasso alcolemico di 0,2g/l è vietata. Se il tasso alcolemico supera 0,5g/l, si parla già di reato punito con la reclusione da 1-5 anni.
Valentin Țigău, 17.10.2013, 13:51
Le cifre ufficiali rilevano che la Romania si piazza terza in Europa, secondo il tasso di decessi per incidenti stradali, con 11,1 vittime ogni mille abitanti. Stando al “Rapporto globale 2013 sulla sicurezza sulle strade in 182 Paesi”, ai primi posti si piazzano Polonia e Lituania. A livello mondiale, il numero di decessi per incidenti stradali si mantiene a 1,24 milioni ogni anno. D’altra parte, uno studio del Consiglio Romeno della Concorrenza rileva che, nel 2012, in Romania, il numero medio di auto era di 203 unità ogni mille abitanti, rispetto alla media europea, di 473 unità. Questo divario si spiega attraverso la situazione di prima del dicembre 1989, quando, nel periodo comunista, il prezzo di un’auto superava il potere di acquisto di un dipendente con redditi medi. Attualmente, però le cose stanno cambiano rapidamente; nel 2011, in Romania, esistevano, già, 4,5 milioni di auto, 3,6 volte di più rispetto al 1990. A seconda del nuovo contesto cambia anche il Codice della Strada. Il premier romeno Victor Ponta dichiarava che gli effetti del nuovo codice sul numero di incidenti saranno analizzati in qualche mese, un anno o due anni. Una simile legge, afferma il premier, non può restare immutata per 50 anni, in quanto le nuove realtà impongono un suo continuo adeguamento.