Cinema: presenze romene alla Berlinale 2021
Al via il primo festival del cinema europeo dellanno, con la 71/a edizione della Berlinale. Senza tappeto rosso e sale strapiene, a causa della pandemia, lattuale edizione ha, tuttavia, un formato inedito: è stata divisa in due tappe, la prima destinata ai professionisti, e la seconda al grande pubblico. Più esattamente, il festival di Berlino, che per tradizione si svolgeva per un periodo di 10 giorni a febbraio, è stato rinviato a marzo e spostato nello spazio virtuale.
Roxana Vasile, 02.03.2021, 12:00
Dal 1 al 5 marzo è in corso la tappa Industry Event, che include European Film Market, Berlinale Co-Production Market, Berlinale Talents e World Cinema Fund, cui partecipano professionisti del mondo del cinema e giornalisti accreditati. Solo una selezione della Berlinale Talents – colloqui e workshop dal vivo, nonché World Cinema Fund saranno accessibili online anche al grande pubblico. Poi, dal 9 al 20 giugno, nellambito dellevento Summer Special, gli appassionati di cinema potranno visionare i film selezionati per ledizione 2021 nei cinema di Berlino, alla presenza dei cineasti. La cerimonia di premiazione avrà luogo nellambito di un evento pubblico, parte della sezione Summer Special.
La giuria internazionale che designerà i vincitori dei trofei è formata da sei registi vincitori dellOrso dOro alle precedenti edizioni, tra cui anche la romena Adina Pintilie, che si è aggiudicata lambito trofeo nel 2018, per il film “Ognuno ha diritto ad amare/ Touch Me Not. Questanno in gara ufficiale per lOrso dOro e lOrso dArgento sono 15 lungometraggi, tra cui uno firmato da Radu Jude – “Bad Luck Banging or Loony Porn. Con il sottotitolo “Bozza per un film popolare, la pellicola è una co-produzione Romania – Lussemburgo – Croazia – Rep. Ceca che analizza i rapporti tra individuo e società, partendo da un video pornografico di uninsegnante, diffuso su internet.
Radu Jude è già un regista noto alla Berlinale. Nel 2015, è stato insignito dellOrso dArgento al miglior regista e un altro suo film – “Aferim! – è stato accolto molto bene. Questanno sarà in gara accanto a registi di Canada, Iran, Giappone, Messico, Germania, Francia, Georgia, Rep. Ceca, Ungheria o Qatar, alcuni pluripremiati, i cui film sono stati prodotti sullo sfondo della pandemia e sono tutti pervasi da un senso di ansia. Oltre alla competizione principale, anche le altre otto sezioni della Berlinale presentano pellicole con attori internazionali famosi. Nella competizione della sezione Panorama è iscritta anche una co-produzione Turchia-Romania.