Cento giorni alla presidenza del Consiglio UE
La premier Viorica Dăncilă ha presentato il bilancio della Presidenza romena del Consiglio UE dopo 100 giorni di mandato. Il capo del Governo di Bucarest ha affermato che i ministri PSD-ALDE hanno coordinato dossier difficili, complessi, alcuni rinviati durante le precedenti presidenze, hanno svolto negoziati in merito e li hanno portati a compimento. Stando alla premier romena, nei primi tre mesi di mandato, la Romania ha gestito più di 1.100 eventi e riunioni e sono stati ultimati più di 90 dossier di grande importanza per l’UE. Viorica Dăncilă: “Abbiamo dimostrato, accanto alla Rappresentanza permanente e agli esperti dei ministeri, di avere un’equipe forte e responsabile. Ho la certezza che dopo questo mandato di sei mesi si parlerà di più della Romania come di un Paese forte e rispettato in Europa”.
Facendo riferimento a uno dei dossier conclusi di recente, Viorica Dăncilă ha salutato l’adozione formale nel Consiglio, come ultimo passo della procedura legislativa, delle norme comuni relative al mercato del gas naturale, di quelle relative ai diritti d’autore, delle norme sui contratti di vendita di beni e dei contratti per la fornitura di contenuto digitale online.
La premier ha parlato anche dell’importanza delle elezioni europee del 26 maggio prossimo. Da Paese che ricopre la presidenza del Consiglio UE, la Romania ha contribuito alla creazione di un ambiente per lo svolgimento delle elezioni in modo libero e corretto, sono state stabilite regole più chiare per la tutela dei dati personali e per l’introduzione di sanzioni nel caso del loro uso allo scopo di strumentalizzare lo svolgimento e gli esiti delle elezioni.
Il Governo romeno è stato impegnato attivamente anche nei negoziati per la Brexit. “Durante il nostro mandato sono state portate a compimento e adottate formalmente nel Consiglio 15 proposte legislative volte a limitare gli effetti di un ritiro della Gran Bretagna dall’UE senza un accordo” — ha affermato il capo del governo di Bucarest, Stando alla premier, lo scopo è di proteggere i cittadini e l’ambiente d’affari. Perciò, la Romania ha ottenuto decisioni in settori chiave, come il trasporto stradale e aereo, il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, il programma di borse Erasmus +, i visti.
La premier Dăncilă ha precisato che anche nei prossimi mesi continueranno i dibattiti sul futuro dell’UE e che la Romania promuoverà il consolidamento del progetto europeo. Viorica Dăncilă: “La Romania ha sostenuto costantemente l’importanza del mantenimento dell’unità nell’UE, senza divisioni su criteri geografici, economici o sociali, a prescindere dal fatto che siano stati membri più vecchi o più nuovi, oppure abbiano velocità di integrazione europea diverse”.
Quanto alla migrazione, Viorica Dăncilă ha affermato che la presidenza romena è riuscita a rivedere il quadro giuridico per il funzionamento della rete europea degli ufficiali di collegamento in materia di migrazione ed ha portato a compimento i negoziati sull’estensione del mandato dell’Agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera. Per quanto riguarda invece la tutela sociale dei cittadini europei, la premier romena ha menzionato la conclusione dei negoziati e l’adozione di più regolamentazioni europee, che hanno come obiettivo la garanzia di condizioni di lavoro migliori per i cittadini.
România Internațional, 18.04.2019, 13:13