Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Censimento: popolazione in calo, colpa dell’emigrazione e delle nascite in ribasso

I dati finali del censimento realizzato ad ottobre 2011, resi pubblici di recente, confermano il fatto che la popolazione della Romania è calata nel decennio passato dall’ultima simile rilevazione statistica. Ne emerge che i romeni con domicilio stabile nel Paese sono circa 20,1 milioni, oltre 1,5 milioni in meno rispetto al 2002. La principale spiegazione sarebbe la migrazione all’estero, innanzittutto per motivi economici, ma non è l’unica.

Censimento: popolazione in calo, colpa dell’emigrazione e delle nascite in ribasso
Censimento: popolazione in calo, colpa dell’emigrazione e delle nascite in ribasso

, 05.07.2013, 13:42

I dati finali del censimento realizzato ad ottobre 2011, resi pubblici di recente, confermano il fatto che la popolazione della Romania è calata nel decennio passato dall’ultima simile rilevazione statistica. Ne emerge che i romeni con domicilio stabile nel Paese sono circa 20,1 milioni, oltre 1,5 milioni in meno rispetto al 2002. La principale spiegazione sarebbe la migrazione all’estero, innanzittutto per motivi economici, ma non è l’unica.



“La migrazione ha contribuito nella maggiore misura alla riduzione della popolazione. Circa il 77% di questa riduzione è dovuta al fattore migratorio. Poi c’è il fattore naturale; tutti sappiamo che in questo periodo, anche se l’aspettativa di vita è cresciuta, il tasso di natalità è calato, ed è calato abbanstanza”, spiega Tudorel Andrei, il presidente dellIstituto Nazionale di Statistica.



Il censimento offre dati rilevanti sulla dimensione della migrazione. Ben 700 mila persone censite nel 2011 sono all’estero per almeno un anno, e la cifra rappresenta un terzo di quella reale, afferma il direttore dell’Istituto Nazionale di Statistica. Per il resto, il gioco delle percentuali non porta cambiamenti spettacolari. Gli etnici romeni sono maggioritari, rappresentando l’89% della popolazione, e, di conseguenza, anche la principale fede resta quella ortodossa. Seguono i magiari, pari al 6,5%, e i rrom, pari al 3,3%. Le donne sono più numerose, pari a circa il 51%, mentre il 54% dei romeni abita nelle zone urbane. Con quasi 1,9 milioni di abitanti, la capitale Bucarest è la maggiore città della Romania.



Per gruppi di età, i bambini fino ai 14 anni rappresentano solo il 16% della popolazione, mentre gli adulti tra i 25 e i 64 anni formano la maggioranza, pari al 56%. Il numero degli over 18 supera 16 milioni. La popolazione romena risulta — stando ai dati del censimento — più invecchiata, il che aumenta le preoccupazioni sul rapporto scoraggiante dal punto di vista economico tra le persone attive e i pensionati, ma risulta anche più istruita. Negli ultimi 10 anni, il numero dei laureati è raddoppiato, dal 7 al 14%.



La prima reazione sui dati del censimento è appartenuta ad un politico. Il premier Victor Ponta ha dichiarato che il calo della popolazione risultato dal censimento conferma il fatto che il quorum del 50% necessario per la destituzione del presidente Traian Basescu, al referendum della scorsa estate, è stato, in realtà, raggiunto. In risposta, il presidente ha accusato il premier di irresponsabilità e ha ricordato che il censimento ha riguardato solo una parte dei romeni aventi diritto che si trovano all’estero. La disputa è però tardiva e infondata. Il punto di riferimento preso in calcolo dalla Corte Costituzionale allorquando ha invalidato il referendum sulla destituzione del presidente è stato il numero degli elettori iscritti sulle liste permanenti. Il fatto che esse vanno, ora, aggiornate, è un’altra e ben diversa questione.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company