Celebrazioni per la Giornata della Marina Romena
Quasi 15 mila persone hanno partecipato, ieri, alle manifestazioni, a Costanza, per la Giornata della Marina Romena, celebarata, ogni anno, in coincidenza con la Festa dellAssunta, patrona dei marinai. Le Forze Navali hanno offerto uno spettacolo impressionante, cui hanno partecipato decine di navi, aerei ed elicotteri, completato da giochi marinareschi, dal concerto della band della Marina e da fuochi darficio. Oltre 3 mila marinai militari hanno partecipato a Costanza alla più ampia esercitazione navale dellanno. I turisti e gli abitanti hanno potuto ammirare le navi-portabandiera delle Forze Navali Romene, le fregate “Mărăşeşti” e “Re Ferdinando”, ma anche la nava-scuola “Mircea”. Cui si sono affiancate navi e aerei militari dallItalia, Ucraina e dagli Usa. Il cacciatorpediniere americano USS Porter è stato presente accanto alle altre navi, mentre gli aerei italiani Eurofighter hanno fatto simulazioni di combatttimenti aerei.
Mihai Pelin, 16.08.2019, 13:13
Quasi 15 mila persone hanno partecipato, ieri, alle manifestazioni, a Costanza, per la Giornata della Marina Romena, celebarata, ogni anno, in coincidenza con la Festa dellAssunta, patrona dei marinai. Le Forze Navali hanno offerto uno spettacolo impressionante, cui hanno partecipato decine di navi, aerei ed elicotteri, completato da giochi marinareschi, dal concerto della band della Marina e da fuochi darficio. Oltre 3 mila marinai militari hanno partecipato a Costanza alla più ampia esercitazione navale dellanno. I turisti e gli abitanti hanno potuto ammirare le navi-portabandiera delle Forze Navali Romene, le fregate “Mărăşeşti” e “Re Ferdinando”, ma anche la nava-scuola “Mircea”. Cui si sono affiancate navi e aerei militari dallItalia, Ucraina e dagli Usa. Il cacciatorpediniere americano USS Porter è stato presente accanto alle altre navi, mentre gli aerei italiani Eurofighter hanno fatto simulazioni di combatttimenti aerei.
Presente alle celebrazioni, il presidente Klaus Iohannis ha ricordato, nel discorso per loccasione, limportanza strategica del Mar Nero, sia per la Nato, che per lUe. Il capo dello stato ha sottolineato che, per scoraggiare gli atti ostili nella zona, la Romania ha bisogno di unazione inclusiva e coordinata a tutti i livelli, anche politica, di un approccio atto a coprire, oltre al campo militare, anche aspetti relativi alleconomia, ai trasporti, allenergia o allambiente. Nella sua opinione, occorre ammodernare le forze armate e superare i problemi apparsi nelle procedure di acquisto.
“Laccento sarà messo sulla componente navale e su quella di difesa aerea e antimissilistica. Sono stati compiuti passi importanti in questa direzione, ma non sono sufficienti. Dobbiamo agire molto più rapidamente, per superare le sincopi e lincostanza nelle procedure di acquisto delle dotazioni, cosi necessarie alle missioni in cui siamo impegnati”, ha affermato Klaus Iohannis.
Dal canto suo, il ministro della Difesa, Gabriel Leş, ha ammonito che la situazione di sicurezza al Mar Nero ha determinato la NATO ad adottare una posizione proporzionale di difesa e deterrenza. “La regione del Mar Nero, non molto tempo fa uno spazio che si affermava come uno di cooperazione e relazioni cordiali tra i Paesi rivieraschi, si sta trasformando, purtroppo, in uno spazio delle tensioni, delle pressioni, dei rischi e delle minacce, dei conflitti congelati, uno spazio di manifestazione delle aggressioni di tipo ibrido”, ha detto Gabriel Les.
Gabriel Leş ha pure affermato che la Romania ha partecipato attivamente allapplicazione delle misure di adattamento e assicurazione decise a livello della Nato, misure che contribuiscono alla difesa collettiva del fianco est dellAlleanza. Celebrazioni per la Giornata della Marina si sono svolte, il 15 agosto, anche nel porto marittimo Mangalia e nei porti suo Danubio Tulcea, Brăila e Galaţi.