CE: Politica Regionale per la romena Corina Cretu
Sarà l’eurodeputata romena Corina Cretu ad assumere il dicastero della Politica Regionale nella nuova Commissione europea, che sarà presieduta da Jean-Claude Juncker fino al 2019.
Valentin Țigău, 11.09.2014, 11:50
Sarà l’eurodeputata romena Corina Cretu ad assumere il dicastero della Politica Regionale nella nuova Commissione europea, che sarà presieduta da Jean-Claude Juncker fino al 2019.
Le politiche regionali punteranno sulla crescita economica, uno dei principi prioritari annunciati da Juncker, il quale ha spiegato che il compito è quello di un nuovo inizio pe l’Europa, finalizzato a rilanciare l’economia.
Con un bilancio di 350 miliardi di euro, le politiche regionali hanno come parole d’ordine gli investimenti, la creazione di posti di lavoro, la competitività, un migliore tenore di vita e lo sviluppo durevole. Il dicastero, ricoperto finora dall’austriaco Johannes Hahn, è volto a ridurre le differenze economiche, sociali e territoriali che permangono ancora tra le regioni europee.
L’intera classe politica di Bucarest ha accolto molto bene la nomina di Corina Cretu nell’incarico. Il premier Victor Ponta, leader del Partito socialdemocratico, la principale forza al governo, ha sottolineato che alla Romania è stato assegnato un portafoglio importante nella futura Commissione.
“E’ un riconoscimento del fatto che la voce della Romania conta a livello europeo, che abbiamo alleati e partner importanti e che, dal canto nostro, possiamo agire come un Paese degno della sua appartenenza all’UE e ai suoi valori”, ha detto il premier.
Dall’opposizione, il copresidente dell’Alleanza cristiano-liberale, Klaus Iohannis, ha sottolineato l’importanza di questo incarico per la Romania. “E’ un ottimo risultato per la Romania, ed è un buon portafoglio, un riconoscimento per il Paese e un risultato grazie al quale possiamo andare avanti bene”, ha dichiarato Iohannis.
Sempre dall’opposizione, Elena Udrea, leader del Partito del Movimento Popolare, ha salutato l’assegnazione del dicastero alla Romania. “Questo portafoglio è un beneficio e sono contenta che andrà a una donna romena”, ha detto Elena Udrea.