Carne equina: misure Ue per rafforzare controlli
La Commissione europea ed esperti degli stati membri si riuniranno nei giorni prossimi per discutere le nuove misure di monitoraggio e controllo imposte dal recente scandalo della carne quina etichettata come manzo. Un rapporto della Commissione europea riconferma che si è trattato di una frode alimentare.
România Internațional, 17.04.2013, 14:15
La Commissione europea ed esperti degli stati membri si riuniranno nei giorni prossimi per discutere le nuove misure di monitoraggio e controllo imposte dal recente scandalo della carne quina etichettata come manzo. Un rapporto della Commissione europea riconferma che si è trattato di una frode alimentare.
Il 15 febbraio, l’Unione europea ha lanciato un piano che prevedeva più di 2.000 test Dna su prodotti preparati, anche per individuare la presenza del fenilbutazone, un farmaco anti-infiammatorio che nuoce alla salute dell’uomo.
I risultati resi pubblici indicano che nel 4,5% dei test eseguiti sui vari prodotti, che normalmente avrebbero dovuto contenere solo manzo — è stata trovata anche carne equina.
La presenza del fenilbutazione è stata individuata in 16 casi, cioè in meno dell’1%, per cui, stando alla Commissione europea, per la popolazione il rischio è molto basso.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare e l’Agenzia europea per il farmaco hanno valutato che l’esposizione dei consumatori al fenilbutazone tramite l’alimentazione è molto bassa. Per avere dei problemi, una persona dovrebbe mangiare centinaia di hamburger di cavallo per mesi interi.
Nonostante queste informazioni relativamente tranquilizzanti, per evitare simili situazioni nel futuro, la Commissione europea ha deciso di proporre delle misure severe.
Il commissario per la salute e la politica dei consumatori, Tonio Borg, citato dalla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, spiegava che, per ridurre la possibilità di simili abusi nel futuro, potrebbe essere introdotto un secondo controllo del sistema dei passaporti per la carne di cavallo.
Inoltre, la Commissione europea potrebbe proporre agli stati membri di imporre delle sanzioni, soprattutto finanziarie, proporzionali con i guardagni risultati dall’eticchettatura fraudolenta.
Lo scandalo della carne equina si è subito diffuso in Europa, dopo che a metà gennaio, in Irlanda e Gran Bretagna, sono stati individuati hamburger e lasagne contenenti carne di cavallo. Milioni di prodotti sono stati ritirati dai supermercati, le vendite sono calate e la fiducia dei consumatori è stata fortemente scossa.
Sotto la pressione di più stati membri, tra cui anche la Francia, nel mirino a causa di una ditta accusata di frode, la Commissione europea si è impegnata a pubblicare un rapporto su questo tema entro fine estate o inizio autunno.