Carambola sull’autostrada
Sabato mattina, sull’autostrada Bucarest-Costanza, la cosiddetta Autostrada del Sole, un incidente a catena ha ucciso quattro romeni. L’incidente, conclusosi anche con decine di feriti, è avvenuto sullo sfondo di una nebbia densa che ha diminuito moltissimo la visibilità.
Valentin Țigău, 07.11.2016, 14:25
Sabato mattina, sull’autostrada Bucarest-Costanza, la cosiddetta Autostrada del Sole, un incidente a catena ha ucciso quattro romeni. L’incidente, conclusosi anche con decine di feriti, è avvenuto sullo sfondo di una nebbia densa che ha diminuito moltissimo la visibilità.
“Le principali cause, si legge in un comunicato della Polizia Stradale, sono la velocità non adeguata alle condizioni del tempo, la visibilità inferiore ai 20 metri e il mancato mantenimento della giusta distanza dall’auto davanti.” Dopo aver ascoltato numerosi testimoni, i poliziotti hanno scoperto che l’autista della prima macchina colpita ha rallentato fino ai 30 chilometri orari perché non vedeva più nulla a causa della nebbia, e i pannelli di avvertenza raccomandavano di abbassare la velocità.
La Compagnia Nazionale delle Strade afferma, dal canto suo, in un comunicato, che “al momento dell’incidente sull’autostrada A2, i pannelli di avvertenza installati nel tratto Bucarest-Costanza funzionavano e c’era scritto il messaggio: “Attenzione! Al km 96 – km 117, limite di velocità di 60 chilometri orari!”. Fonti dell’indagine dicono che l’ultima macchina entrata in collisione aveva il chilometraggio bloccato alla velocità di 118 chilometri orari. Più autisti implicati nell’incidenti sono rimasti senza la patente per non aver guidato con cautela ed esser rimasti troppo vicini alla macchina davanti.
E’ il più grave incidente avvenuto dall’inaugurazione nel 1987 del primo tratto di autostrada che collega la capitale della Romania al principale porto marittimo del Paese, Costanza. Gli inquirenti hanno aperto una causa penale per omicidio colposo e lesioni personali e in una prima tappa verrà effettuata l’analisi tecnica delle macchine coinvolte nella carambola. L’incidente sull’A2 riporta in discussione sia l’atteggiamento degli autisti, che la situazione dell’infrastruttura stradale della Romania. Sono ormai molto noti i casi di ottenimento fraudolento di alcune patenti nelle province di Argeş e Teleorman, nel sud, dove sono state smantellate delle reti di poliziotti corrotti. D’altra parte, la Romania ha molte strade che non sono in regola. Uno studio recente piazza il nostro Paese in coda alla classifica internazionale formata da 40 stati e che valuta la durata e la lunghezza degli ingorghi, la velocità nelle ore di punta, il numero degli incidenti, la qualità delle strade, i servizi per gli autisti e il prezzo dei combustibili. Il voto ottenuto dalla Romania è di 4+, su un totale di 10 punti. Attualmente, la Romania ha 732 chilometri di autostrada, assai pochi, per i 6,5 milioni di macchine immatricolate. Un Master Plan di Trasporto approvato dal Governo a settembre prevede che, fino al 2030, la Romania avrà 11 autostrade e 19 strade express, con oltre 1.500 chilometri di autostrada e più di 1.300 chilometri di strade express. (tr. G.P.)