Calcio: inchiesta penale contro ex presidente Lega romena
Nuovo scandalo di corruzione nel calcio romeno: insieme ad altri imprenditori, l’ex presidente della Lega romena, Dumitru Dragomir, è accusato di evasione fiscale, frode e riciclaggio di denaro, in un fascicolo riguardante l’assegnazione dei diritti di trasmissione televisiva delle partite di calcio.
Mihai Pelin, 08.04.2014, 12:40
Nuovo scandalo di corruzione nel calcio romeno: insieme ad altri imprenditori, l’ex presidente della Lega romena, Dumitru Dragomir, è accusato di evasione fiscale, frode e riciclaggio di denaro, in un fascicolo riguardante l’assegnazione dei diritti di trasmissione televisiva delle partite di calcio.
I procuratori hanno spiegato che, dal 2011 al 2013, i danni arrecati al patrimonio della Lega Calcio sono ammontati a tre milioni di euro, tramite un circuito fittizio che intermediava la vendita dei diritti di trasmissione delle partite di Lega 1. I contratti sarebbero stati assegnati tramite negoziati diretti tra la Lega e la società vincitrice.
L’ex presidente della Lega, Dumitru Dragomir, sostiene di essere in possesso di documenti che dimostrano la sua innocenza.
“I documenti ce li ho. Contate che sono coperto da documenti. Gli inquirenti hanno preso i documenti di compravendita delle case che ho venduto e dei condomimi che ho acquistato. E’ giusto. E’ stata avviata un’inchiesta, ogni procura deve fare i suoi compiti. Aspettate a vedere se Dragomir sia colpevole di qualcosa”, ha detto l’ex presidente della Lega.
Fonti giudiziarie sostengono che, se sarà dichiarato colpevole per tutti e tre i capi d’accusa, Dragomir, noto come Don Corleone, sarà condannato a 16 anni di carcere.
Personaggio controverso, ampiamente mediatizzato, Dragomir è entrato nel mondo del calcio nel 1977 come presidente di club.
Dal 1987 al 1989, ha diretto Victoria Bucarest, squadra di calcio della Securitate, la famigerata polizia politica del regime comunista, incarico che gli ha attirato una seconda condanna nel 1990 per abuso d’ufficio, dopo la prima, nel 1976, per una simile pena con l’accusa di pratica illegale di giochi d’azzardo.
Ottimamente “collocato” nel sistema, Don Corleone ha preso le redini della Lega Calcio romena già dalla sua fondazione: ne è stato vicepresidente dal 1992 fino al 1996, quando diventa presidente.
Dopo 17 anni in questa carica, nel 2013 Dragomir è stato sconfitto alle elezioni per la presidenza della Lega dall’ex calciatore Gino Iorgulescu. I media romeni annunciano che il patrimonio di Dragomir è stimato a oltre 25 milioni di euro, ricavati soprattutto dagli affari immobiliari.
Prima del suo caso, il calcio romeno si era già scontrato con la giustizia. Un mese fa, celebri manager, ex dirigenti di club e finanziatori, sono stati condannati per il trasferimento di calciatori romeni all’estero dieci anni fa. Le accuse riguardavano la frode, il riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, con danni contro lo Stato romeno pari a 1,5 milioni di dollari e oltre 10 milioni contro quattro squadre di calcio.